Rapporto sullo stato dell’imballaggio (1)
Report on the state of packaging (1)

Realtà economica mondiale “a due facce” con parziali rallentamenti dei trend di crescita; realtà nazionale dominata dalle aspettative. Focus sulle quantità di imballaggi impiegate nei vari settori di utilizzo, e sui numeri della produzione. Dati al 31/01/05
The world economic reality shows two faces, with a partial slowdown in growth trends; the Italian market is dominated by expectations. Focus on the quantities of packaging used in the various sectors, and on production figures. Situation 31st January 2005
News









Avvenimenti
Fiere facili


DOMANDA E OFFERTA Leggeri (senza fronzoli)
e concentrati (nel tempo): gli eventi proposti da easyFairs offrono la possibilità di incontri ravvicinati tra produttori e utilizzatori, in virtù di una collocazione geografica “mirata”. Manifestazioni “lampo”, per le quali l’impegno richiesto agli espositori è contenuto: ingredienti di una formula di promozione accattivante, anche per gli operatori del packaging.

La proposta messa a punto da easyFairs è espressione di un progetto europeo, che sembra destinato a imprimere un’accelerazione nel panorama fieristico globale.
Con l’intento di promuovere concrete possibilità di business, la società multinazionale (curatrice di eventi B2B in svariati settori, sede a Bruxelles, filiali in otto Paesi dell’Unione) organizza infatti da tempo eventi regionali e internazionali di breve durata, che richiedono a tutti - a chi espone e a chi visita - investimenti estremamente contenuti, a fronte di un valore aggiunto piuttosto interessante.
Secondo Julian Kulkarni, group marketing director di easyFairs «La nostra formula è efficace, perché crea da subito un filo diretto, senza eccessivi vincoli formali, fra quanti offrono soluzioni tecnologiche e coloro i quali le cercano.
È stato interessante, per esempio, registrare le reazioni positive di quegli end-user che in genere risultano penalizzati in fatto di aggiornamento tecnologico dato che, per ragioni di tempo e di organizzazione interna, non riescono a visitare le grandi esposizioni di settore; al contempo, anche gli espositori hanno la possibilità di presentare i loro prodotti a un pubblico qualificato di acquirenti, lavorando in un modo e in un ambiente razionale: la formula “100% chiavi in mano”, tutto incluso e senza costi aggiuntivi, consente effettivamente di ottimizzare budget, risorse umane e tempo, rendendo giustizia anche a imprese medio/piccole, ma di qualità».

E in Italia?
Dalla sede di Torino opera easyFairs Italia, che curerà i tre eventi, tutti dedicati nel 2005 al comparto packaging.
Spiega Maurizio Poma, managing director della sede nazionale, che «dopo uno studio di fattibilità approfondito, oltre ad aver riscontrato nel comparto imballaggio effettive potenzialità di sviluppo, sono state identificate le prime tre aree, ovvero Reggio Emilia, Novi Ligure (AL) e Busto Arsizio-Malpensa Fiere (VA) da cui far partire la nostra iniziativa. Si tratta di tre regioni molto diverse tra loro e che, dal punto di vista industriale, esprimono differenti declinazioni del tema “packaging” in funzione della vocazione produttiva delle singole zone, ma fino a oggi del tutto “prive” di eventi pubblici.
Di fatto, la copertura regionale dei saloni easyFairs, permette di avvicinare le principali aziende consumatrici nelle singole aree e il taglio mirato delle manifestazioni consente una selezione “a monte” dell’offerta».
Ma conosciamo da vicino i temi dei tre saloni, che a livello generale si focalizzeranno sulle seguenti tipologie di offerta: soluzioni innovative per l’imballaggio, materie prime, contenitori, accessori, macchinari per l’imballaggio, stampa e marcatura, tracciabilità e identificazione, recupero e riciclo dei materiali, servizi e consulenza.
Dal 31 marzo al 1° aprile prossimi Reggio Emilia ospiterà il salone “Packaging Innovation”; in questo caso, l’alta concentrazione di produttori, distributori, importatori e professionisti dell’imballaggio è stata determinante, così da poter presentare agli utilizzatori un’ampia selezione di prodotti e servizi all’avanguardia.
A Novi Ligure, dall’8 al 9 giugno, verrà approfondito il tema dell’imballaggio per i settori enologico e alimentare; l’area, tradizionalmente votata alla produzione di food & wine, era priva di qualunque manifestazione di riferimento.
Imballaggio e logistica per i settori chimico, cosmetico e farmaceutico costituiranno invece il nucleo per la manifestazione in programma a Busto Arsizio (9-10 novembre 2005); in questo caso è stata privilegiata un’area con un’altissima concentrazione di aziende utilizzatrici.
Ricordando le facilitazioni messe in campo per gli espositori (che, oltre al supporto potranno contare su un piano di comunicazione puntuale e articolato da parte degli organizzatori e dell’appoggio del sito internet www.easyfairs.com), Poma ribadisce che «l’obiettivo ultimo è promuovere l’efficacia delle contrattazioni in ambienti su misura, e l’approccio regionale e settoriale di easyFairs consente di coinvolgere non solo il top management delle aziende, bensì tutte le funzioni chiave».


Events
Easy fairs
SUPPLY AND DEMAND - Light (no trappings) and concentrated (in time): the events proposed by easyFairs offer the possibility of close encounters between producers and users, thanks to a “targeted” geographical location. Shows “in a flash”, requiring only a limited commitment from the exhibitors: ingredients of an attractive promotional formula, this too also for packaging operators.

The proposal put together by easyFairs is the expression of a European project, that seems destined to accelerate the entire world fair panorama.
With the intent of promoting concrete possibilities of business, the multinational concern (curator of B2B events in various sectors, headquartered at Brussels, branches in eight countries in the Union) for some time now has been organizing short-term regional and international events, that only demand - those that exhibit and those that visit - extremely limited investments, this against a fairly interesting added value.
According to Julian Kulkarni, group marketing director at easyFairs, “our formula is effective, because it immediately creates a direct line, without excessive formal bonds, between those that offer technological solutions and those who are looking for them. For example it was interesting to register the positive reactions of the end users that in general end up by being penalised in terms of the technological update that, for reasons of time and internal organization, are not able to visit the big sector shows; at the same time, the exhibitors as well have the possibility of presenting their products to a qualified public of customers, working in a rational way in a rational environment: the formula “turnkey 100%”, all inclusive and without added costs, actually enables optimisation of the budget, human resources and time, also doing justice to the small/medium-sized concerns, specifically the ones that offer quality”.

And in Italy?
easyFairs Italia, that will be organizing the three events, all dedicated in 2005 to the packaging segment, operates from its Turin headquarters.
As Maurizio Poma, head of the Italian branch explains, “After an in-depth feasibility study, as well as having noted effective potential for development in the packaging sector, the first three areas for the start of our undertaking were identified, or that is Reggio Emilia, Novi Ligure (AL) and Busto Arsizio-Malpensa Fiere (VA). These are three regions that are very different from each other and that, from an industrial point of view, express different declinations of the “packaging” theme, this depending on the manufacturing vocations of each single zone, but that to date have suffered the lack of public events. In fact, the regional coverage of the easyFairs shows enables contact with and between main consumer companies in the single areas and the targeted declination of the shows enables an upstream selection of the product offer”.
But let’s take a closer look at the themes of the three shows, that at a general level, focus on the following type of offer: innovative solutions for packaging, raw materials, containers, accessories, packaging, print and marking machines, track&trace and identification, recovery and recycling of material, services and consultancy.
From 31st of March to the coming 1st April Reggio Emilia will host the “Packaging Innovation” show; in this case, the high concentration of producers, distributors, importers and packaging professionals will be decisive in presenting users with a broad selection of leading edge products and services.
The fair at Novi Ligure, from the 8th -9th June, is dedicated to food and wine packaging, being held in an area traditionally dedicated to the production of food and wine, where a show of this kind has always been lacking.
Packaging and logistics for the chemical, cosmetics and pharmaceutical sector will in the end make up the nucleus for the show scheduled at Busto Arsizio (9th -10th November 2005); in this case an area with a high concentration of user concerns has been chosen.
Listing facilities fielded for the exhibitors (that as well as support will be able to count on a detailed and varied communication plan drawn up by organizers, and support from the Internet site www.easyfairs.com), Poma reiterates that “the ultimate objective is promoting the effectiveness of negotiations in areas that are the right size, and the regional and sectorial approach of easyFairs not only enables the involvement of the top management of the companies, but that of all key functions“.



Una fiera per il laser
Si chiama EXPOlaser ed è l’unica fiera specificamente dedicata alle applicazioni industriali della tecnologia laser. Dopo la felice esperienza della mostra convegno sui processi di taglio e saldatura, PubliTec (editore di Applicazioni Laser e organizzatore di entrambi gli eventi) propone ora, in collaborazione con PiacenzaExpo, un appuntamento fieristico “allargato”.
EXPOlaser, in programma a Piacenza dal 17 al 19 novembre, si rivolge infatti agli addetti ai lavori, nonché ai potenziali utilizzatori, offrendo una panoramica completa di tutti i processi e gli ambiti applicativi del laser al servizio dell’industria. Un ricco programma di convegni fa da corollario all’esposizione principale.



A fair for lasers
EXPOlaser is the only fair specifically dedicated to the industrial application of laser technology. After the successful experience of the show-convention on cutting and soldering processes, PubliTec (publisher of Application Laser and organizer of both the events) now proposes, in cooperation with PiacenzaExpo, an “extended” fair appointment; EXPOlaser, scheduled for Piacenza 17th-19th November, in fact is aimed at those working in the field, as well as potential users, offering a complete overview of all the process and the applicative fields of the laser used in industry. A full program of conferences will accompany the main exhibition.



Bellezza in Asia
Cosmoprof Asia (Hong Kong, 10-12 novembre 2004), la maggiore fiera della bellezza che si svolge in quel continente, ha archiviato la scorsa edizione con i migliori risultati di sempre: 850 espositori da 36 Paesi e circa 40.000 visitatori, +15% sul 2003, di cui 18.000 (+19%) provenienti da fuori Hong Kong. Per quanto riguarda la regione Asia e Pacifico, in particolare, hanno segnato un forte incremento le partecipazioni dall’Australia (+65%), Giappone (+46%), Singapore (+27%), Corea (+23%) e Cina continentale (+11%). La prossima edizione di Cosmoprof Asia è in programma dal 9 all’11 novembre 2005 e si svolgerà, come sempre, al Convention and Exhibition Centre di Hong Kong.



Beauty in Asia
Cosmoprof Asia (Hong Kong, 10-12 November 2004), the largest and most prestigious international beauty trade event in Asia, registered the greatest results ever: 850 exhibitors from 36 countries and regions showcasing their products to buyers coming from all over the world.
In 2004, Cosmoprof Asia registered a significant increase of 15% in the total number of visitors, reaching the grand total of almost 40,000 out of which 18,000 (+19%) were from outside of Hong Kong. In particular, as for the Asia Pacific region, a tremendous increase in attendance was recorded for the following countries: Australia +65%; Japan +46%; Singapore +27%; Korea +23%; Mainland China +11%.
The next edition of Cosmoprof Asia will take place from 9 to 11 November 2005 in Hong Kong.



BOPP, dove va il mondo
Nel macro-settore dell’imballaggio flessibile il segmento dei film di BOPP continua a essere uno dei più dinamici, con una domanda che nell’ultimo triennio è cresciuta al ritmo dell’11% annuo.
È quanto si legge in un rapporto pubblicato da Ami Consulting, in cui si descrive un mercato mondiale del film BOPP che nel 2003 ha toccato quota 3,6 milioni di t, e dovrebbe aver concluso il 2004 a 3,9 milioni t. Nonostante questi dati così brillanti, il comparto continua a lamentare alcuni punti deboli: sovracapacità produttiva, applicazioni ormai “mature” e dilagare delle commodities, eccessiva riduzione dei prezzi, senza dimenticare il lievitare del costo della resina di polipropilene.

Ancora la Cina - La marcata crescita del settore BOPP, in ogni caso, è dovuta per la gran parte agli investimenti in nuovi impianti. Soprattutto in Cina: della maggiore capacità produttiva acquisita globalmente nel periodo 2001-2003, oltre l’80% è appannaggio di questo Paese. Sino ad oggi, gli investimenti cinesi si sono concentrati sulla produzione per il mercato interno, ma le cose dovrebbero cambiare nei prossimi cinque anni: per quanto la domanda locale sia destinata a crescere ulteriormente, infatti, non sarà comunque in grado di assorbire tutta la capacità produttiva.
I produttori cinesi, perciò, guarderanno ai mercati esteri sia per quanto riguarda i film, sia i prodotti finiti.
Certo, bisogna considerare che nel corso del prossimo decennio i produttori cinesi dovranno affrontare situazioni di crisi: molti impianti lavorano oggi a capacità ridotta o sono addirittura fermi, per cui ci sono forti dubbi sulla possibilità di ulteriori investimenti produttivi. Tuttavia, prima che la Cina diventi un mercato con una crescita “normale”, occorrerà aspettare almeno dieci anni.

Primati mondiali - Proprio grazie agli exploit della Cina, l’Asia è oggi il principale mercato internazionale, esprimendo oltre la metà della produzione mondiale e circa il 40% della domanda. La Cina, da sola, produce più di un milione di t, più di tutta l’Europa Occidentale o il Nord America: il nostro continente, secondo attore mondiale, supera di poco le 800.00 t (con il 19% della domanda), seguito dal Nord America, a 600.000 t. L’ipotesi che la Cina possa riuscire a rallentare la propria crescita appare assai debole.
È pur vero che il governo di Pechino ha adottato misure specifiche per proteggere la sua economia da un eccessivo surriscaldamento; tuttavia, ben poco si può fare per calmierare una domanda di BOPP sostenuta dalle esigenze del comparto imballaggio, a loro volta generate dalla crescente urbanizzazione.

Scenari previsti - Una minaccia temibile, per il BOPP, è costituita dalla concorrenza di materiali come BOPET e BOPA, che peraltro sono stati oggetto di forti (forse eccessivi) investimenti in Cina, e che adesso competono nelle stesse applicazioni dell’imballaggio alimentare. L’Asia, in ogni caso, sarà determinante per sostenere una crescita globale del BOPP al ritmo del 7,6% annuo nel periodo 2003-2008, che si ridurrà a un comunque lusinghiero 4,9% annuale per il quinquennio 2008-2013 (stime Ami). Gli incrementi maggiori, molto al di sopra delle variazioni del PIL, si registreranno in India, Vicino Oriente, America latina, Russia ed Europa orientale. Per quanto riguarda invece le aree più avanzate e mature (Europa occidentale, Giappone, Paesi Nafta), la crescita sarà un poco più moderata, pari a una o due volte gli incrementi del PIL, confermando comunque la vivacità del mercato del BOPP anche in queste aree.
Nel lontano 2013, secondo le previsioni Ami, la produzione complessiva dovrebbe dunque raggiungere i 6,5 milioni di t.



BOPP, where the world goes
BOPP film continues to be one of the most dynamic elements of the flexible packaging market with demand growing at over 11% per year over the past three years. According to a new report from leading consultants in the field, AMI Consulting, the global BOPP film market was 3.6 million tonnes in 2003 and is expected to be over 3.9 million tonnes for 2004. However, the industry continues to be plagued with issues of overcapacity, maturing market applications, increased commoditisation and weak pricing, all exacerbated in recent months by the high cost of polypropylene resin.

China, again - The strong growth in the market has led to significant investment in new capacity. Investment has been heaviest in China. Over 80% of new capacity in the 2001-2003 period occurred in China. To date Chinese investment has been geared to meeting the needs of the local market, but that is expected to change over the next few years. Although the Chinese market will show strong growth it is unlikely to be sufficient to absorb all this new capacity. Chinese producers are therefore expected to turn to export to remain viable (both film and finished products). There is also likely to be a considerable shakeout amongst Chinese producers over the next decade. Many plants are already running at low capacities or not at all, and there are doubts over the forward investments plans of others. Even so it is likely to take another decade before China achieves a more balanced market.

Global leadership - Because of China, Asia is the largest market accounting for over half of global capacity in 2004 and over 40% of demand. China alone is now a million tonne plus market, larger than Western Europe combined or North America. Western Europe is the second largest producing region with over 800,000 tonnes of capacity and 19% of global demand. North America comes in at third with nearly 600,000 tonnes of capacity and demand.
There is little evidence to suggest that China is about to lose its momentum for growth. Government measures to stop the economy over heating are unlikely to impact greatly on BOPP film demand which is driven by growing consumer packaging needs. The increasing urbanisation of the population is leading to growing demand for more convenience.

Forecasts - The main threat lies in competitive materials such as BOPET and BOPA which have also been heavily over-invested in China and are competing in the same kind of food packaging applications. Asia therefore will be a key driver to achieving AMI’s estimate for global growth of 7.6% per year 2003-2008, moderating to 4.9% per year 2008 to 2013. Other strong growth markets will occur in India, the Middle East, Latin America and Russia and Eastern Europe with demand forecast to grow well ahead of projected GDP growth. For the more advanced, mature markets of Western Europe, Japan and NAFTA growth will moderate to 1 or 2 times GDP growth, reflecting the well-developed nature of the BOPP film market in these regions. AMI expects that demand for BOPP film will have reached over 6.5 million tonnes by 2013.



L’Europa si apre
Una svolta radicale: i membri di EMA (European Metallizers Association) che hanno partecipato alla scorsa Assemblea Generale d’Autunno (Barcellona, 1 ottobre 2004) hanno approvato un emendamento al proprio statuto in virtù del quale, per la prima volta, i converter attivi nella metallizzazione e accoppiamento di carta e film, anche se non europei, possono entrare nell’associazione. Questo cambiamento rafforzerà l’autorevolezza con cui l’EMA rappresenta il proprio comparto, e inoltre consentirà all’associazione di sviluppare standard e capitolati tecnici che saranno adottati su una scala più ampia; senza considerare le informazioni sulle tendenze di mercato e i dati statistici, che potranno descrivere con maggiore efficacia una realtà più ampia. Il prossimo incontro EMA si svolgerà il 7 e 8 aprile prossimi a Erding, non lontano da Monaco di Baviera.



Europe opens
In a key change to it’s Articles of Association, the members at the Autumn General Meeting of European Metallizers Association (EMA) approved an amendment that will for the first time allow Paper & Film Metallizers from outside of Europe to join the Association. The change recognises the impact of metallizers from outside Europe on the shape of the European market. This change will strengthen the authority of the EMA in representing the metallizing market. It will allow the EMA to develop technical standards that are more widely adopted and also information on market trends and statistics will be more comprehensive. The next meeting of the European Metallizers Association will take place in Erding near Munich on 7th & 8th April 2005.




Fiere facili
Easy fairs



Una fiera per il laser
A fair for laser



Bellezza in Asia
Beauty in Asia



BOPP, dove va il mondo
BOPP, where the world goes



L'Europa si apre
Europe opens



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