Un gemello digitale senza segreti con Digital Industries World

Tenuto il 27 giugno nella cornice dell'Industrial Village Iveco di Torino, macchine gemelle è il nuovo momento di confronto di Digital Industries World dedicato, in questa occasione, al digital twin con una serie di casi di successo. L’evento rientra nell’intensa attività di divulgazione svolta dall’associazione.

Protagoniste per l'occasione, le aziende che hanno raccontato la propria esperienza, evidenziando qualità e limiti di una tecnologia sempre più diffusa.
Nel corso dei diversi momenti di confronto, che hanno alternato presentazioni a talk, Salvagnini, Mandelli, Pincetti, TME, FPT Industrie, COMAU, il Siemens Digital EXperience Center di Piacenza, Breton e Prima Additive hanno raccontato la propria esperienza sul campo. A loro si sono uniti gli abilitatori BSIM Engineering, Musp, Retuner e Siemens, che hanno evidenziato come si debba attendere ancora qualche anno per il pieno consolidamento della tecnologia, periodo in cui il ruolo dei fornitori sarà strategico e abilitante.

Le opportunità del digital twin
Tra i vantaggi messi in evidenza dai relatori spiccano la possibilità di individuare la soluzione tecnica ottimale, l’opportunità di definire il team in fase di progettazione e test seguendo le indicazioni ottenute dalla simulazione, la riduzione del numero di prototipi e dei relativi costi di sviluppo, l’ottimizzazione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori.

Sostenibilità economica e ambientale
Da non dimenticare inoltre che la simulazione del gemello digitale permette di accelerare il time to market, specialmente quando il digital twin viene integrato nella prassi aziendale, ottimizzando il processo e le metodologie di start up del progetto. Un modello che è funzionale anche in chiave di manutenzione predittiva attraverso la simulazione di eventuali errori, criticità, rischi di malfunzionamento.
Anche la sostenibilità entra in scena con il digital twin, grazie all’ottimizzazione dei materiali, dei consumi e in generale al miglior funzionamento della macchina, i cui setting definiti a monte in fase di simulazione permettono di arrivare in produzione con la migliore configurazione, sotto il profilo produttivo e gestionale.