Latte Granarolo in bottiglie più leggere e con tethered cup
85 milioni di bottiglie prodotte dal colosso lattiero caseario italiano “viaggeranno” con un tappo ancorato al contenitore.
Risultato del lavoro di R&D interna a Granarolo, la soluzione ha permesso di rinnovare la chiusura delle bottiglie del latte alto pastorizzato in PET, riducendo la grammatura del collo della preforma e del tappo, ora ancorato alla bottiglia per evitare dispersioni nell’ambiente e facilitarne il riciclo.
Contestualmente alla novità relativa al tappo (realizzato con il -30% di plastica), anche il peso delle bottiglie nei vari formati è stato ridotto mediamente del 13% rispetto ai contenitori prodotti nel 2021. Qualità che non sono passate inosservate nel corso di MARCA 2023 dove l’ADI Packaging Design Award ha assegnato un premio a Granarolo, a cui è stata riconosciuta la capacità di anticipare la direttiva europea, prima azienda dairy a fare questo passo, con motivazioni che pongono l’accento sul design esclusivo e sulla sostenibilità della nuova bottiglia.
Le bottiglie di latte in PET prodotte raggiungeranno i 7,3 milioni di unità al mese, per un valore annuale pari a 85 milioni di confezioni, tutte basate sul nuovo modello alleggerito. Le referenze interessate dal nuovo packaging sono le bottiglie del latte pastorizzato a temperatura elevata in tutti i formati (1 l, 500 ml, 1,5 l), le bottigliette di Kefir 500 ml, il latte per l’infanzia Latte Crescita 3 e Granarolo Bimbi 500 ml. Questa ulteriore evoluzione green genera un effetto combinato, che porterà a risparmiare oltre 355.000 kg di plastica all’anno, pari a 537 ton di CO2 equivalente paragonabili, ad esempio, all’illuminazione annua di un paese di 7.760 abitanti.