Acimga “Fase 2”: il potenziamento
Acimga vara la seconda fase della riorganizzazione incentrata sul modello della “rete d’impresa” e riparte dall’internazionalizzazione. Cambiano le fiere e gli eventi.
Rilancio e potenziamento delle fiere di settore, ampliamento della strategia promozionale all’intera business community di riferimento, organizzazione del marketing a livello di filiera, comunicazione a 360° con presenza organizzata nei social network. L’Associazione confindustriale dei costruttori di macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini, avvia così il secondo anno della presidenza di Marco Calcagni, premendo sull’acceleratore del cambiamento sulla base di un principio centrale: si possono perseguire obiettivi di crescita solo uscendo dal proprio ambito e condividendo soluzioni e conoscenze.
Importante, in questo contesto, la recente cessione di Ipack-Ima a Fiera Milano: una scelta strategica, che libera energie e garantisce risorse per potenziare Converflex, Grafitalia e UPAK Italia, nel portafoglio di Centrexpo SpA. «La diversificazione che Acimga ha operato negli ultimi 15 anni sfruttando la complementarietà di ambiti operativi con Ipack-Ima è stata di grande importanza - sottolinea al riguardo il general manager dell’associazione, Andrea Briganti - perché ha garantito agli associati l’apertura al package printing e una più stretta sinergia con i settori dell’imballaggio e del confezionamento. Il tutto, in una fase cruciale per i settori tradizionali del printing, prima destabilizzati dal prepotente ingresso del digitale, quindi colpiti dall’evoluzione rapidissima delle tecnologie di comunicazione svincolate dalla carta».
Oggi l’associazione dispone delle risorse - fiere, rete di relazioni internazionali, strumenti di comunicazione, modelli di gestione - necessarie a traghettare con maggiore efficacia gli associati verso i mercati esteri. «La sfida che ci si presenta è di particolare significato», considera Briganti. «Innanzitutto ci stiamo trasformando da associazione che rappresenta un settore a
Business Community del package printing e converting. Abbiamo allargato la base associativa, cresciuta del 40% in un anno, e abbiamo istituito la nuova figura del partner, permettendo così l’adesione di tutte quelle aziende che possono fornire ai soci servizi di gestione del business».
Prende corpo così, anche all’interno della stessa struttura associativa, il concetto di rete di fornitura e, al tempo stesso, il fare promozione si evolve, trasformando gli eventi in occasioni di “content transfer” in cui si condividono le competenze, oltre ai prodotti, in un confronto fra tutti i protagonisti del Package Printing e della Converting Business Community. «A sostegno di queste azioni - sottolinea ancora Briganti - c’è un robusto lavoro di comunicazione, che dai canali tradizionali si amplia alle reti sociali, in sinergia e a sostegno della condivisione di informazioni e know-how avviata a livello organizzativo».
«La riorganizzazione di Acimga è ormai arrivata al secondo livello - dichiara il presidente Marco Calcagni - quello della realizzazione di una serie di azioni coordinate e sinergiche, che rappresentano una tappa importante nel processo di crescita dell’associazione. Concentrarci sulle nostre fiere di riferimento Converflex e Grafitalia, rappresenta il presupposto per garantire respiro, alleanze strategiche e nuove prospettive internazionali utili a promuovere le attività di nostra diretta emanazione».