Campari Group chiude in crescita e sposta la sede in Olanda
Risultati record per Campari Group che nel 2019 ha generato ricavi per 1,84 miliardi di euro (+5,9% sul 2018), un Ebitda a quota 479,8 milioni (+10,9%) e un utile netto pari a 308,4 milioni (+4,1%).
Le vendite nell’area Americhe (44,6% del totale) hanno registrato una crescita organica del +5,8% (821,5 milioni di euro) trainate dagli Stati Uniti (primo mercato per il Gruppo) a +5,3%. Bene anche Brasile e Argentina rispettivamente a + 3,3% e +9,7% grazie a Aperol e Campari.
L’area Sud Europa, Medio Oriente e Africa (27,1% del totale) è cresciuta del 5,3% a quota 498,7 milioni guidata dalla solida performance dell’Italia (+5,8%) e del mercato francese (+14,2%).
Nord, Centro ed Est Europa (21,4% del totale) si attestano a +8,8% (393,8 milioni), con la Germania a +3,3%, il Regno Unito a +39,6% e la Russia a +11,9%.
Le vendite in Asia-Pacifico (7% del totale) hanno invece ottenuto performance piuttosto modeste (+0,8%) pari a 128,5 milioni di euro. Il brand che ha inciso maggiormente sui risultati è stato Aperol (+20,5%), con crescite a doppia cifra nei suoi tre maggiori mercati (Italia, Germania e Stati Uniti). Contestualmente alla presentazione dei risultati il cda di Campari Group ha avanzato la proposta di trasferire la sede legale della società in Olanda.
Tra gli obiettivi dell’operazione, che sarà eseguita entro luglio 2020, adottare una struttura flessibile del capitale sociale per consentire alla società di mantenere e rafforzare una solida base azionaria e di perseguire opportunità di crescita per linee esterne.