Incentivi alla brevettazione
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) - nella fattispecie, la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione, Ufficio Italiano Brevetti e Marchi - ha promosso un programma articolato di azioni e strumenti a supporto dello sviluppo e della competitività del sistema imprenditoriale italiano (soprattutto PMI), denominato “Pacchetto Innovazione” e coerente con le linee guida di sviluppo tracciate in sede UE.
Denominato “Brevetti+”, il programma in questione è gestito da Invitalia (agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) e mette in campo agevolazioni finanziarie per un valore di 30,5 milioni di euro.
Due i tipi di intervento: premi e incentivi. I premi, del valore variabile fra 1.500 e 6.000 euro, mirano ad aumentare il numero di domande di brevetto nazionale e l’estensione di brevetti nazionali all’estero. Gli incentivi tendono invece alla valorizzazione economica dei brevetti, per potenziare la competitività delle micro, piccole e medie imprese tramite l’acquisto di servizi specialistici. Possono essere richiesti servizi di: industrializzazione e ingegnerizzazione (per realizzare progetti di prodotti, prototipi, engineering, test e certificazioni); organizzazione e sviluppo (gestione, IT governance, studi e analisi per il lancio di nuovi prodotti e lo sviluppo di nuovi mercati); trasferimento tecnologico (proof of concept, due diligence tecnologica, predisposizione di accordi di cessione in licenza del brevetto, e di accordi di segretezza). Per questa tipologia di azioni è prevista un’agevolazione in conto capitale del valore massimo di 70.000 euro.
Entrambe le richieste vanno fatte compilando on line l’apposita documentazione disponibile sul portale di Invitalia. La selezione delle richieste segue un ordine cronologico e l’erogazione del “premio” avviene entro 30 giorni dall’arrivo della lettera di assegnazione.