5.0 e human centric: la nuova Robotica
Industria alimentare più efficiente con i robot collaborativi Mitsubishi Electric che, oltre a velocità e affidabilità, assicurano una nuova e diversa integrazione con l'operatore umano.
L’ultimo anno e mezzo è stato il periodo più impegnativo degli ultimi decenni anche per l’industria alimentare, con un mercato segnato da cambiamenti profondi e da una frammentazione delle vendite molto significativa, poiché i consumatori italiani hanno ricominciato a porre maggiore attenzione ai prezzi e alle caratteristiche del carrello della spesa.
La conseguenza di questo fenomeno è stata la richiesta di un maggior numero di lotti produttivi, una minore quantità di prodotto e la riduzione dei costi di produzione che, sul piano industriale, significa la richiesta di una maggiore flessibilità operativa di linee, impianti e macchine, e questo in particolare nel Food & Beverage.
Per affrontare le nuove sfide, si assiste al costante aumento dell’uso di elettronica e automazione sia sulle macchine che sulle linee produttive, poiché realizzare un cambio formato o una personalizzazione con adattamenti e modifiche di carattere meccanico o con il solo intervento umano è ormai anacronistico.
Parola chiave: interconnessione
In questo contesto, i robot rappresentano soluzioni flessibili che permettono di fronteggiare le oscillazioni della domanda e aumentare la produttività aziendale in modo efficace. La robotica, quindi, non è più considerata come un elemento estraneo alla soluzione di automazione, ma è parte integrante dei sistemi tra gli attori principali. L’interconnessione tra i robot e gli altri elementi del sistema diventa un valore aggiunto chiave, indispensabile per alimentare sempre più l’integrazione verticale con i sistemi IT, Edge e Cloud Computing.
La visione del ruolo della robotica secondo Mitsubishi Electric si fonda su tre pilastri concettuali: integrazione, intelligenza e safety, intendendo con ciò la collaborazione uomo-robot.
L’introduzione di soluzioni collaborative, infatti, ha permesso di valorizzare lo spirito artigianale alla base di molte PMI, permettendo gli alti volumi di produzione richiesti dal mercato per la completa sicurezza dell’operatore.
Le nuove isole robotizzate liberano l’operatore da mansioni ripetitive e alienanti, spostando il focus sulle operazioni più delicate e ad alto valore aggiunto, aumentando allo stesso tempo la precisione delle operazioni.
Il cobot si integra con l’esperienza dell’uomo
Si parla oggi di paradigma Industry 5.0, che porta con sé un nuovo approccio alla robotica, definito “human centric”; in questo nuovo contesto, la collaborazione tra robot e operatori rappresenta l’elemento centrale della Smart Factory.
Ed è in questa ottica che Mitsubishi Electric ha sviluppato un approccio collaborativo completo, strutturato secondo livelli di interazione tra uomo e robot, basati su due variabili fondamentali: la produttività della linea e il tempo di interazione.
La risposta di Mitsubishi Electric alle più avanzate richieste di collaborazione è rappresentato dal MELFA ASSISTA, cobot dal design ergonomico che non rinuncia alla qualità propria dell’ambito industriale.
I vantaggi offerti dall’utilizzo dei cobot in operazioni di imballaggio e confezionamento sono significativi, poiché si tratta di contesti dove la precisione tipica della robotica industriale viene oggi integrata dall’esperienza dell’operatore.
Le attività di controllo qualità, inoltre, vengono delegate ai cobot, con un forte aumento di soluzioni collaborative dotate di sistemi di visione, che permettono di aumentare l’attendibilità dell’ispezione e garantire una diminuzione del tempo ciclo.