Eurolabel: amore e odio per le etichette
Il progetto ‘We hate labels’ valorizza inclusività e creatività.
Azienda di riferimento nel mercato delle etichette autoadesive, innovative, smart e dei tubetti laminati, Eurolabel celebra nel 2024 i suoi 60 anni. Per l’occasione ha scelto di portare a Packaging Première & PCD 2024 alcuni prodotti realizzati nell’ambito del progetto “People Included” che mette al centro l’inclusività, identificati da un logo volutamente provocatorio, ‘We hate labels’, odiamo le etichette.
Si tratta di packaging premium che mettono al centro le persone, realizzati coinvolgendo designer e agenzie creative. Il viaggio alla scoperta di questi packaging innovativi, in fiera, è molto coinvolgente. Si ispira, infatti, al ‘Dialogo nel buio’, percorso ideato a Milano presso l’Istituto dei Ciechi e a cui Eurolabel si è rivolta per ricevere feedback relativi all’accessibilità delle etichette presentate in fiera. I prodotti e le loro etichette creative sono esposti in una stanza quasi completamente buia e una voce fa da guida.
«Abbiamo vissuto questa esperienza all’Istituto dei Ciechi come momento di team building - spiega Sara Piras, marketing - e abbiamo deciso di trarre ispirazione. Quelle esposte qui sono etichette inclusive per prodotti pre mium. Parliamo di una fascia di prodotto che spesso vede i clienti poco propensi al cambiamento: temono che vengano apportate modifiche sostanziali al packaging. Invece i designer coinvolti sono riusciti a inglobare nelle etichette elementi che non sono palesemente per ciechi o ipovedenti, per esempio, ma sono ‘in armonia’ con tutto il resto».
Bellezza alla portata di tutti
Nel dettaglio, ‘Purgatorio’ è un packaging multisensoriale i cui testi sono scritti con l’Atkinson Hyperlegible Font, carattere ad alta leggibilità sviluppato dal Braille Institute. Il nome ‘Purgatorio’ è riportato anche in Braille. L’etichetta prevede anche un RFID tag che collega a una audio guida che illustra le caratteristiche del prodotto.
‘Oltre’ è invece un’etichetta progettata per spingere sempre più avanti tecnica e creatività: ogni pezzo è unico grazie all’uso dei software Collage e Mosaic di HP Indigo; l’uso dell’Invisible Ink, e di un tappo dotato di lampadina UV svelano dettagli in un primo momento nascosti. Ci sono, poi, ‘Sea Free’, etichetta manifesto di inclusione e libertà che richiama la silhouette di costumi da bagno vintage, con stampa bifacciale, e ‘Unbounded Affinity’, quattro label minimaliste per profumo, con QR Code e tag RFID per un’esperienza sensoriale completa. Con People Included, Eurolabel dimostra che è possibile arricchire l’etichetta e fare una grande differenza in un mercato sempre più attento alla diversity & inclusion, senza snaturare il packaging e la brand image.