I vantaggi dello stick pack per pharma e healthcare
Attraverso il proprio brand Enflex, Volpak, parte di Coesia, lancia una nuova macchina dedicata al mondo farmaceutico: PHS, declinata in diversi modelli per rispondere alle esigenze di un settore che guarda al packaging flessibile e, in particolare, al formato stick-pack come espressione ideale del concetto di “quality by design” per la somministrazione di farmaci sempre più sicuri.
Sfruttando il know-how acquisito con il brand Enflex, Volpak dedica al mondo farmaceutico un portafoglio di macchine all’avanguardia. Il lancio di PHS si inserisce dunque a pieno titolo nell’ambito di una strategia volta ad ampliare e migliorare l’offerta, con soluzioni sempre più tagliate sulle esigenze di questo mercato.
La macchina - dedicata alla produzione e confezionamento di stick-pack monodose per l’impiego in ambito sanitario e domestico - garantisce performance di produzione che, a seconda della configurazione, arrivano a 1.800 pezzi al minuto, ma risponde anche alle logiche di sostenibilità, assicurando un risparmio di materiale di incarto del 42% rispetto alle unità attualmente sul mercato. È inoltre dotata di un sistema di recupero dell’energia basato su servomotori, che consentono di risparmiare sui costi energetici.
Personalizzate ed efficienti, a misura di cliente
PHS è disponibile in configurazione da 14 a 24 piste ed è configurabile in base alle specifiche esigenze di produzione. A prescindere dalla tipologia, tutti i modelli sono caratterizzati da layout ridotto,che ne consente l’impiego all’interno di spazi produttivi ristretti. Il cambio formato è agevole, con un’operazione eseguibile senza ricorrere ad attrezzi specifici e in un lasso di tempo molto contenuto, una caratteristica, questa, che rende PHS particolarmente indicata anche alle necessità dei contoterzisti. L’indice OEE (Overall Equipment Efficiency) risulta superiore al 95%, quindi perfettamente in linea con le moderne esigenze di lean production e con l’Industry 4.0.
Tecnologie digital
Come tutte le macchine “made by Volpak”, PHS è equipaggiata con Optimate, l’HMI sviluppato da Coesia Digital. Si tratta di un pannello di controllo che coniuga semplicità di utilizzo e funzioni di controllo avanzate. Optimate prende per mano l’operatore e lo guida nello svolgimento di funzioni come il cambio formato o la manutenzione, rendendo al contempo possibile un controllo completo delle funzioni di utilizzo. L’interfaccia smart semplifica la navigazione nei vari menù e semplifica procedure quali l’ordine di ricambi, l’accesso alla documentazione tecnica o l’estrazione dei report di produzione.
Flessibile e green
Il packaging flessibile per il pharma vale oggi quasi 16 miliardi di dollari, con CAGR previsto al 6,5% entro il 2028, dati che ne fanno una delle branche più dinamiche di un comparto globalmente espansione (+4,5% il tasso di crescita nei prossimi 5 anni).
Anche nel farmaceutico, dunque, il packaging flessibile ha preso piede soprattutto nella produzione di monodose come gli stick-pack, perché consente un’assunzione pratica e sicura di una dose prestabilita di medicinale, riduce gli sprechi, è più leggero rispetto ai blister e aumenta l’efficienza logistica e di distribuzione. Molte case farmaceutiche impiegano pouch realizzati con monomateriali in luogo (o insieme) al tradizionale PE, ma anche l’uso di materiali totalmente riciclabili è ormai consolidato e, grazie a studi e tecnologie sempre più avanzate, si è arrivati a sviluppare film efficaci in termini di resistenza meccanica e protezione del prodotto. Un contesto, questo, in cui Volpak può vantare un know-esclusivo grazie al proprio laboratorio di ricerca e sviluppo interno, il “Pouch Lab” nato per testare e sviluppare le proprietà e la macchinabilità di nuovi materiali per l’imballaggio.