Veloci, efficienti e collaborativi

Datalogic chiama a raccolta distributori e system integrator e presenta i suoi nuovi prodotti breakthrough unici al mondo, frutto di importanti investimenti in R&D: tecnologie all’avanguardia per processi di automazione industriale e acquisizione automatica dei dati per un mercato che cambia. Maurizio Cacciamani


Autodromo di Monza, 24 ottobre. Alla manifestazione organizzata da Datalogic nel “tempio della velocità” italiano hanno preso parte un centinaio di persone tra distributori, system integrator nazionali ed esteri oltre, ovviamente, ai team di marketing e vendite del gruppo bolognese.

Puntare all’innovazione. Il Chief Marketing Officer Francesco Montanari ha  introdotto i lavori, presentando la nuova organizzazione di Datalogic, i risultati del gruppo e le linee strategiche di sviluppo, soffermandosi sull’importanza della rete di partner per il raggiungimento degli obiettivi di crescita. 
Datalogic ha registrato nel 2017 un fatturato di 616 milioni di euro, di cui oltre il 9% investito in R&D; conta oltre 3.000 dipendenti nel mondo, la metà dei quali in Europa. Dallo scorso anno, Datalogic è organizzata in 4 divisioni che rispecchiano i principali mercati dove trovano impiego i prodotti della multinazionale: Retail, Manufacturing, Transportation & Logistics e Healthcare.

Fiducia e collaborazione. Nel dare il benvenuto a partner, distributori e system integrator, Gabriella Raikes (EMEA Channel Marketing Manager) ha sottolineato il significato strategico che per Datalogic rivestono i partner, presentando le corpose iniziative loro dedicate. Con l’obiettivo di fidelizzarli, ma anche per supportarli nella fase di vendita e migliorarne ulteriormente l’approccio di servizio ai clienti, è stato lanciato quest’anno il nuovo programma di canale denominato “Partner Advantage Program”. 

Le valenze del retail, dell’e-commerce e del self-service futuro.  Emanuela Iapelli (Southern EU Sales Director Retail) ha interpellato alcuni partner circa la possibile evoluzione del settore Retail e le conseguenti prospettive dei punti vendita Food e Non Food attraverso il connubio di tecnologie Datalogic e soluzioni dei partner, come anticipato dal titolo dell’intervento “Datalogic: il partner dei Retail Partner”.
Angelo Nicoletti (Italy Sales Manager Manufacturing) ha invece fatto il punto su Industry 4.0 e sulle strategie future Datalogic in ambito industriale.


Cristina Motta (Key Account Manager Transportation & Logistics) ha sottolineato come l’impetuoso sviluppo dell’e-commerce abbia creato nuove esigenze per gli operatori della filiera, che richiedono la tracciabilità end-to-end dei colli, l’ulteriore sviluppo del mobile computer e della realtà aumentata, la gestione dei big data, la necessità di installare in magazzino sistemi di visione, robot e self driving vehicles, dispositivi dove la gamma Datalogic trova il suo naturale impiego.
Infine Pierluigi Piletti (Industry Marketing Senior Manager) ha mostrato come i prodotti Datalogic siano sempre più diffusi in ambito sanitario e le grandi opportunità offerte da questo settore.

Le novità presentate. I nuovi prodotti in lancio nelle gamme dei Mobile Computer e dei lettori manuali sono stati illustrati da Filippo Dalbagno (Product Marketing Manager Mobile Computing) e da Renzo Romagnoli (Product Marketing Manager Hand Held Scanners), che si sono soffermati in particolare sul nuovo mobile computer Memor™ 10 e sul nuovo lettore manuale  Gryphon™.
Si tratta di prodotti unici al mondo dotati di tecnologia wireless charging che offre grandi vantaggi ai clienti in termini di riduzione costi. Nella ricca area demo allestita negli spazi messi a disposizione dall’autodromo, sono state presentate anche le novità delle altre gamme di prodotto, fra cui scanner industriali, sensori, sistemi di visione e prodotti per la sicurezza.
In ultima battuta, i relatori hanno posto l’accento sulla capacità di Datalogic, confermata peraltro dai parter, di reagire con tempestività alle richieste degli utenti finali.
La giornata si è conclusa con un coinvolgente momento di team building, che prevedeva la simulazione di un pit stop su una vettura da corsa.

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