Soluzioni integrate per l’imballaggio
Prendersi cura del prodotto (e dei problemi) del cliente, gestendone tutti gli aspetti - dall’identificazione alla protezione, dal confezionamento alla logistica - con soluzioni tailor-made realmente integrate.
Con questo impegno il Gruppo Deles ha partecipato a Ipack-Ima 2012, allestendo uno stand affollato di proposte, che ha fatto il pieno di visitatori. Apprezzato, anzitutto, il modello innovativo di approccio al mercato: «Grazie alla stretta collaborazione con i principali produttori di sistemi di protezione e imbustamento - spiega l’AD Stefano Scaroni - ma anche alle competenze e all’inventiva dei nostri pack engineer e degli esperti in marcatura, codifica ed etichettatura, abbiamo potuto coniugare il core business storico della Deles Imballaggi Speciali, nata come fornitore di materiali da imballo, con la gestione del processo completo di imballaggio. Siamo così in grado di dare valore a tutte le attività legate alla movimentazione e alla tracciabilità del prodotto, e i clienti ce lo riconoscono».
Tecnologia allo stato dell’arte. Fra le molte novità esclusive presentate a Ipack Ima 2012 per la protezione dei prodotti in fase di trasporto spicca il sistema Sealed Air Rapid Fill® Automated.
Integrato nella linea di confezionamento del cliente, crea, all’interno della scatola da trasporto, dei cuscini d’aria gonfiati automaticamente nella misura necessaria a garantire un riempimento ottimale degli spazi vuoti. Durante la fiera milanese il Gruppo Deles ha, inoltre, dato saggio delle proprie potenzialità di system integrator, mostrando un complesso sistema dimostrativo di conteggio e imbustamento, abbinato a strumenti sofisticati di controllo visivo, in grado di ispezionare i prodotti ed eventualmente scartare quelli che non rispettano i parametri impostati dall’utilizzatore.
«Gli impianti in mostra erano innovativi e interessanti - ha commentato Scaroni a fine manifestazione - ma la grande affluenza di visitatori (qualificati) si deve anche a un’accurata preparazione della fiera, fatta per tempo, con lucidità e determinazione. La tecnologia, da sola, non basta: gli operatori andavano informati che in fiera avrebbero approfondito problemi, trovato risposte, chiarito dubbi e prospettive… Poi, una volta avviata la manifestazione, il “boccino” è passato agli uomini. I nostri collaboratori sono “sbarcati” in fiera motivati, attivi e decisi a far valere tutto ciò che abbiamo di valido. E questo conta quanto la bontà delle macchine: la gente, sin dal primo approccio, “sente” di avere a che fare con un’azienda viva, propositiva ed entusiasta, capace di ascoltare e rilanciare: anche questo crea valore».