Sicurezza, vincolo e vantaggio
In un evento denso di contenuti, B&R, Comau e Heidenhain hanno proposto aggiornamenti ed esperienze sulla sicurezza in ambito industriale
e sul contributo specifico alla produzione.
L’evoluzione della normativa e i risultati della R&S ai vari livelli dell’automazione stimolano la ripresa della domanda di soluzioni di Safety, da aggiornare per rispettare il dettato di legge ma anche - sostengono con molti argomenti gli organizzatori di “SafeMotion experience” - per migliorare la resa e l’economicità delle soluzioni adottate in azienda.
Il ciclo di incontri sulla Safety in Motion, organizzati il 18 giugno a Bologna e il 2 luglio a Milano da B&R, Comau e Heidenhain, ha dunque richiamato l’attenzione degli operatori sulle prestazioni delle soluzioni di automazione, oltre che sulla loro sicurezza. Le tre aziende, che rappresentano anelli diversi e complementari della supply chain e sono legate da rapporti di collaborazione, hanno dunque giocato la carta della competenza integrata per veicolare al mercato informazioni utili e attuali, che infatti sono state molto apprezzate dai partecipanti.
Sistemi integrati e aperti «Assistiamo a un miglioramento delle prestazioni complessive del processo grazie a sistemi aperti verso gli standard dell’industria, interconnessi e sicuri, in modo intelligente e integrato, senza la necessità di sistemi dedicati», ha sintetizzato a fine manifestazione Marzio Grattieri, responsabile commerciale B&R Automazione Industriale.
Oscar Arienti, responsabile commerciale della Divisione Automazione di Heindenhain Italiana (misura, controllo e azionamento) condivide: «Supervisione congiunta del processo - in sicurezza - da parte dei nostri encoder functional safety e dei controllori, e possibilità di operare ai limiti consentiti dalla tecnologia attuale, in spazi sempre più ristretti, pur senza pregiudicare alcun aspetto relativo alla sicurezza. Questa la safety da noi sviluppata partendo da principi di affidabilità di prodotto e qualità della misura, come dimostrato durante questi eventi».
Comunicare con efficacia Attraverso un percorso logico e chiaro, i relatori hanno analizzato i diversi aspetti legati alla sicurezza delle macchine e dei singoli componenti, e ciascuno dei tre partner ha messo in evidenza la propria capacità di operare in sicurezza e di migliorare le performance dei processi produttivi.
Come l’azione congiunta delle tecnologie legate alla Safety renda più semplice il processo che porta alla certificazione di macchina, e possa concretamente aumentare l’efficacia di un sistema, è stato esplicitato grazie alle applicazioni concrete illustrate da Alfa Automazione, Sidel con Tetra Pak e altre aziende eccellenti che operano in Italia. Centrale e apprezzatissimo, inoltre, l’intervento dell’esperto iCEpi - riconosciuto ente italiano che opera nell’ambito della certificazione - che ha fornito alla platea importanti informazioni e consigli pratici per l’adeguamento alle normative in materia di sicurezza.
La grande affluenza ha confermato la “bontà” della formula e il reale interesse degli argomenti proposti, con ovvia soddisfazione degli organizzatori. L’ha espressa con efficacia Nicoletta Ghironi, Marketing & Communication Manager di B&R Automazione Industriale: «In questi incontri abbiamo dimostrato che la Safety non è un argomento teorico o soltanto imposto dalle prescrizioni normative», ha infatti sottolineato la manager, che ha aggiunto: «A Milano e a Bologna sono salite sul palco insieme a noi aziende che hanno realizzato applicazioni vincenti».
«Il tema della Safety è centrale nel mondo della robotica - sostiene a sua volta Alessio Cocchi, Marketing Manager di Comau Robotics - in quanto uno degli ambiti di sviluppo sarà, insieme alle prestazioni, quello della cooperazione uomo-macchina. Comau è su questa strada e l’attenzione ottenuta dal pubblico in questa manifestazione è l’ulteriore conferma che stiamo andando nella direzione giusta e che, con B&R e Heidenhain, portiamo al mercato la tecnologia migliore».
Il valore aggiunto della collaborazione
Nell’industria la bontà di prodotti e servizi è imprescindibile e ciò che “fa la differenza” sono spesso i buoni rapporti aziendali e personali tra i diversi attori di un progetto. B&R ne è convinta e coltiva con attenzione le relazioni di filiera. Oltre all’evento sulla sicurezza organizzato insieme a Comau e Heidenhain, ne sono esempio altre due recenti partnership.
Con MgM Robotics, azienda torinese specializzata in soluzioni robotizzate, B&R collabora per offrire soluzioni custom, ottimizzate per ogni applicazione. La decisione di MgM di utilizzare tecnologia esclusiva B&R per l’automazione ha portato le due aziende a sviluppare insieme diversi progetti di ricerca. All’origine, l’impiego di alcuni pannelli touch PowerPanel B&R, nonché l’utilizzo di drive e CPU B&R nei controllori dei robot, per sfruttare le potenzialità del protocollo real-time Ethernet POWERLINK e della tecnologia di sicurezza integrata. Oggi i clienti di entrambe le società possono contare su un team affiatato e un supporto a tutto tondo, offerto con la medesima attenzione alla soddisfazione dell’utilizzatore.
Con Datalogic, B&R ha di recente rafforzato una partnership già bene avviata, con un accordo che prevede l’utilizzo da parte di Datalogic degli Automation PC 910 di B&R, PC industriali ad alte prestazioni e bassi consumi, sui nuovi processori di visione UX, creando così una piattaforma di visione avanzata e performante.
Gli Automation PC 910 B&R, infatti, equipaggiati con i processori Intel® Core™ di terza generazione e con una vasta gamma di interfacce video, sono adatti alle applicazioni più difficili, ad esempio dove sia richiesto di effettuare lettura e analisi ad alte velocità e risoluzione. Combinato con il potente software IMPACT di Datalogic, il nuovo computer di visione gestisce fino a 4 telecamere USB.