Scirocco: versatile e ad alte prestazioni
Nel nome dell’innovazione, i vantaggi garantiti dall’impiego di componenti di qualità. La collaborazione tra PFM e Siemens.
PFM realizza macchine per vari settori dell’imballaggio e la linea Scirocco ne è uno dei migliori esempi. In grado di confezionare sia generi alimentari che prodotti non food, trova impiego nel mercato farmaceutico e cosmetico.
In particolare il settore dei prodotti per l’igiene personle, salviettine e fazzoletti umidificati è stato affrontato da PFM con macchine e linee totalmente specializzate, frutto di anni di ricerca e ottimizzazione tecnologica. Trattandosi di un settore con elevati standard normativi, PFM ha perfezionato macchine con caratteristiche specifiche quali l’alta produttività media, l’elevata flessibilità operativa e la facile e rapida igienizzazione.
Le performance elevate sono garantite da caricatori in linea multi tappeto autonomi, dal sistema di saldatura a lungo tempo Long Dwell (Brev. PFM) che assicura saldature ermetiche ad alti regimi di rotazione e dall’hardware, oltre che da software specifici sviluppati da PFM in anni di esperienza. PFM Scirocco adotta il concetto di costruzione a sbalzo.
Questo sistema prevede una netta separazione tra il fronte delle macchine e il retro. Nel fronte sono presenti i soli gruppi di saldatura e movimentazione prodotto mentre sul retro, in ambienti separati e protetti, i componenti meccanici ed elettronici. Il fronte quindi è libero da impedimenti e assicura una facile, rapida e totale detersione.
Il cambio formato avviene completamente in automatico tramite pannello touch screen; è infatti sufficiente richiamare la ricetta e tutti i parametri della macchina vengono reimpostati.
PFM Scirocco è la soluzione ideale per tutti quei prodotti che richiedono diverse tipologie di confezioni con saldature ermetiche, affiancando, nella versione Combi, la confezione a tre saldaturedotata di sistema apri e chiudi con zip o Velcro, a quella tradizionale pillow pack.
La linea è dotata di doppio gruppo di saldatura intercambiabile: in funzione della tipologia di confezione da realizzare la macchina assume 2 configurazioni diverse. Il cambio formato avviene completamente in automatico tramite pannello touch screen: è sufficiente richiamare la ricetta e tutti i parametri della macchina vengono reimpostati. Altra particolarità della linea è che può essere ordinata con la funzione LVA (Lunghezza Variabile Automatica), che permette di realizzare in maniera automatica confezioni di formato diverso a seconda del prodotto in ingresso. Tale funzionalità permette di ricevere in ingresso in maniera continuativa una serie di prodotti con lunghezze diverse secondo uno schema casuale e di confezionarli singolarmente.
La linea Scirocco è basata su una tecnologia integrata motion control di Siemens, che garantisce la gestione sincronizzata dei 10 servo azionamenti brushless a bordo macchina. Il controllo assi SIMOTION consente alla macchina di ottenere un elevato livello di precisione e prestazioni. Punto di forza è un ambiente di sviluppo potente e standardizzato. Il controllore gestisce tutte le funzioni della macchina, dagli assi, alla cella di carico per il tensionamento del film, al ciclo base (allarmi, segnalazioni, consensi esterni, scarti del prodotto inquinato, statistiche, ricette, ecc), compreso quello del controllo della temperatura.
PFM ha scelto di affidarsi a Siemens, in termini di soluzioni innovative quali il controllo SIMOTION D435-2, gli azionamenti SINAMICS S120, i motori brushless con retroazione Drive-Cliq, le periferiche decentrate Input/Output ET200S e il PC panel con S.O. Windows Embedded.
Tutti i dispositivi sono collegati tra di loro tramite Profinet, mentre un dispositivo per il controllo remoto instaura una connessione sicura VPN in uscita così da permettere l’accesso completo a tutto il sistema tramite la rete internet. Grazie a questa architettura full profinet è possibile effettuare una diagnostica puntuale ed estesa su tutti i dispositivi in rete con il valor aggiunto di poter accedere, anche senza tool di sviluppo, ad alcuni dati di sistema grazie al web server nativo presente sulla CPU Simotion.
I benefici di un sistema aperto
«L’utilizzo di componenti Siemens ci ha garantito numerosi vantaggi - commenta Roberto Zattara, responsabile del Software Department di PFM - a partire dal risparmio in fase di progettazione e programmazione, grazie all’ambiente di sviluppo SCOUT e al suo linguaggio Structured Text. La tecnologia drive-cliq dei motori brushless 1FK7 ha contribuito a ridurre al minimo il tempo di cablaggio e la messa in servizio della nostra macchina, grazie all’autoriconoscimento dei componenti e le funzionalità di auto taratura del drive S120.
Un altro vantaggio della piattaforma SIMOTION-SINAMICS è rappresentato dalla modularità sia hardware sia software che aumenta la flessibilità della macchina per eventuali sviluppi futuri. Il motion control Siemens ci ha consentito inoltre di implementare agevolmente il sistema LVA: è proprio un sistema aperto come Simotion che permette di realizzare questo tipo di funzioni che richiedono grande versatilità e flessibilità del sistema».
La funzione LVA infatti si basa su un software di progettazione PFM oltre che di un hardware specifico. Un sistema tradizionale di motion control con funzioni precostituite avrebbe costituito un limite a tale sviluppo tecnologico, mentre Simotion con il tool di progettazione SCOUT completamente aperto ha consentito ai tecnici di PFM di sviluppare da zero tutto ciò che serviva customizzando e perfezionando il risultato.
«Oltre a sistemi all’avanguardia - conclude Zattara - abbiamo trovato in Siemens una struttura dedicata e specializzata nel settore del packaging in grado di comprendere le nostre richieste e le esigenze del settore e capace di fornire risposte competenti e un pronto supporto tecnico diretto».
PFM group è in grado di soddisfare tutte le richieste dei clienti più esigenti nei più svariati ambiti packaging puntando all’eccellenza delle soluzioni proposte, del know-how e dell’esperienza maturata in decenni di ricerca e sviluppo.
Per far questo si è rivolta a Siemens, trovando in particolar modo nel gruppo italiano dedicato al packaging un vero e proprio partner e non un semplice fornitore di automazione industriale.