Saldatura a ultrasuoni: speciale per l’Italia
Il Tech-Center di Herrmann Ultraschall, aperto di recente a Modena, gioca un ruolo chiave nella strategia di cooperazione con i principali costruttori di macchine e con i loro clienti finali sul nostro mercato nazionale. Con 20 anni di esperienza nella sigillatura a ultrasuoni, l’azienda illustra obiettivi e caratteristiche della nuova gamma di prodotti per il 2017: moduli robusti, semplice integrazione e un generatore con nuove interfacce.
Nel 2016 Herrmann ha aperto un proprio centro tecnologico a Modena, allo scopo di soddisfare ancora meglio il mercato italiano, considerato strategico. Qui si svolgono seminari, si dimostrano i vantaggi della tecnologia e si compiono le prime prove di saldabilità. Attività, queste, che avvicinano l’azienda ai clienti, facilitando il lavoro congiunto sul progetto: i tecnici di Modena offrono infatti un supporto fattivo alle richieste iniziali, realizzando serie di campioni e adattando gli strumenti fino alla messa in servizio dell’impianto a ultrasuoni sulla macchina di confezionamento
Il vantaggio di lavorare con gli ultrasuoni
«Nessun altro processo di sigillatura permette di monitorare la lavorazione come la saldatura a ultrasuoni. A questo, si aggiunge la velocità del processo e la possibilità di produrre saldature ermetiche e quindi sicure, anche in presenza di umidità» afferma il responsabile della Business Unit Packaging, Robert Hueber. «Nonostante i benefici impliciti, non è stato semplice introdurre tale tecnologia tra i costruttori di macchine per imballaggio e i loro utilizzatori finali, a causa delle riserve espresse sui costi e sull’installazione».
Eppure, oggi, a livello mondiale, su impianti di confezionamento e di produzione dei materiali d’imballaggio sono in funzione oltre 6.000 stazioni di saldatura della Herrmann Ultraschall, e grandi nomi industriali hanno modificato la propria tecnologia produttiva adottando la saldatura a ultrasuoni.
La divisione Packaging di Herrmann - che si è consolidata nel tempo, ampliando la conoscenza circa le applicazioni e le integrazioni specifiche - ora si sta concentrando su quelle che vengono definite “core applications” e sui key markets, con l’obiettivo di garantire valore aggiunto agli utilizzatori dei sistemi a ultrasuoni, in primis vantaggi economici chiaramente misurabili:
- aumento della qualità della giunzione;
- chiusura ermetica con residui di prodotto nell’area di sigillatura;
- risparmio di materiale di confezionamento;
- riduzione del tempo di ciclo;
- riduzione del costo di rilavorazione;
- riduzione dei costi del personale addetto al controllo qualità.
Target di confezionamento: le risposte in pratica
Gli ultrasuoni sono particolarmente affidabili e adatti soprattutto a grandi volumi di produzione dei prodotti liquidi, pastosi, a pezzi e fibrosi: cibo per animali o alimenti preconfezionati, ma anche prodotti termicamente sensibili, come formaggio, insalata, cioccolato e prodotti farmaceutici. Gli ultrasuoni offrono sicuri vantaggi anche al mercato del caffè, con applicazioni che consentono di ridurre i costi. È il caso della saldatura delle valvole di degasazione su grandi confezioni o, ancora, del lid plastico sulle capsule e del posizionamento di materiali in tessuto non tessuto (TNT) sul fondo delle stesse.
Di seguito, in sintesi, i vantaggi rispetto al processo a contatto termico, ampiamente utilizzato:
- nonostante la presenza di prodotto bagnato nella zona di saldatura, la tenuta ermetica riduce il numero di confezioni non chiuse;
- i tempi di saldatura, di solito meno di 200 ms, consentono rese elevate;
- gli strumenti di saldatura sono freddi e non determinano, in pratica, alcun effetto termico sul prodotto o sulla confezione;
- i potenziali problemi con hot-tack sono eliminati;
- a fine processo, la saldatura del film è già fredda ed è quindi immediatamente resistente.
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