PepsiCo sceglie Nordson per la stabilizzazione sostenibile dei pallet
La “pallet stabilization” è una soluzione sostenibile che permette di eliminare il film estensibile utilizzato durante il trasporto dei colli. PepsiCo, nei Paesi Bassi, ha deciso di investire in questo progetto innovativo deputato non solo a ridurre l’impronta di CO2, ma anche a ridurre il consumo di adesivo migliorandone anche la regolazione in base alla posizione del cartone sul pallet e a eventuali problemi ricorrenti.
La piattaforma Nordson, sinonimo di efficienza e precisione
Scegliendo la tecnologia hot melt di Nordson l’azienda ha ridotto drasticamente non solo il consumo di adesivo ma anche il numero di reclami dei clienti.
Abbiamo tre sistemi di pallettizzazione che raggruppano e impilano in modo automatico tra i 12 e i 14 strati di cartoni pronti per essere spediti - riferisce Martijn van Zuydam, Project Manager e SPARK Line Lead Trainer NWE di PepsiCo - "In generale, ogni sistema carica 50 pallet all'ora e, se necessario, possiamo aumentare la quantità a 100 pallet/ora per sistema. Ciò significa lavorare fino a 1.200 cartoni/ora di diverse dimensioni.

ProBlue® Flex Melter e MiniBlue II SureBead
Nello stabilimento di Broek op Langedijk, Nordson ha installato un ProBlue Flex Melter a riscaldamento rapido per ciascun pallettizzatore, in combinazione con il sistema di gestione della pressione P4 che consente di modificare il segnale di controllo elettrico e le pressioni, oltre a monitorare con precisione la quantità di adesivo applicata in base al carico dei cartoni. Gli applicatori di colla a caldo MiniBlue II SureBead applicano l'adesivo in modo affidabile e parsimonioso anche a velocità di impilamento elevate.
"Abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e ridotto le nostre emissioni di CO2 grazie al minor consumo di adesivo - ha concluso Martijn van Zuydam - "Stimiamo di poter abbattere il costo dei soli adesivi di circa 40 mila euro all'anno. È stato inoltre ridotto drasticamente il numero di reclami e rilavorazioni da parte dei clienti e solo questo dovrebbe farci risparmiare circa 100 mila euro all'anno”.
