La qualità parte dal tag
TRACCIABILITÀ La domanda di etichette smart cresce con le esigenze di un controllo costante di flussi (e costi) lungo la supply chain. Eurolabel risponde mettendo in campo un’offerta di tag personalizzati e di qualità, e tutte le competenze necessarie a coordinare la fornitura di un sistema Rfid completo.
Aumenta l’impiego di etichette intelligenti, ovvero in grado di tracciare processi e percorsi dei prodotti, dei loro contenitori e dei mezzi di trasporto. Cresce insieme alla consapevolezza di quanto denaro, tempo e fatica può far risparmiare un tag Rfid nella gestione di flussi logistici complessi, o impiegato a garanzia di autenticità e integrità di un bene o, ancora, come strumento di anticontraffazione e controllo dei canali paralleli (grey market), tipicamente in ambito farmaceutico e fashion… «I casi applicativi sono innumerevoli e in continuo sviluppo - testimonia Aldo Franco, direttore generale di Eurolabel, storico fornitore di etichette con un’area di business dedicata all’Rfid - e i sistemi in gioco sempre più sofisticati, con hardware (i varchi) e software, consumabili (il tag) ed engineering da definire di volta in volta, in funzione dei singoli obiettivi. Tanto che negli ultimi anni un numero sempre maggiore di imprese chiede al fornitore in primo luogo informazioni e consigli.
Accade anche a noi: oltre ai nostri clienti classici, perlopiù provider di logistica e system integrator senz’altro esperti della materia, ci contattano sempre più di frequente anche utilizzatori diretti che spesso, invece, non hanno le idee chiare sul da farsi. Ci interpellano perché abbiamo conquistato la nomea di fornitori di parola, e perché siamo sostenuti da un know how approfondito in materia di supporti, adesivi e tecniche di trasformazione, e dunque in grado di fornire tag che funzionano, realizzati su misura e dall’adesione garantita. Ma anche perché siamo disponibili a condividere le nostre conoscenze e quelle dei nostri partner tecnologici, aiutando il cliente a progettare la soluzione che gli conviene tanto sul piano funzionale quanto su quello economico».
Liberi. E specializzati
Eurolabel opera sul mercato dal 1964 con un’offerta variegata e in continua evoluzione di etichette autoadesive, sleeve e smart label. In tutti questi settori, e nell’ultimo a maggior ragione, è apprezzata per la capacità di fornire prodotti su misura, progettati insieme al cliente e spesso di difficile realizzazione.
«Le competenze necessarie per fornire il tag più adatto a ciascun utilizzo, e garantirne il funzionamento, sono complesse e in continuo divenire», sottolinea Roberto Sforza, direttore commerciale di Eurolabel. «Dal momento in cui riceviamo l’antenna e il chip stampati (dry inlay), produciamo il wet inlay, ovvero l’etichetta adesiva, con una serie di passaggi che partono dalla definizione del supporto (tipo di materiale, grammatura, eventuale tecnica di stampa, lavori di personalizzazione e nobilitazione) e dell’adesivo corretto, cruciale per assicurare che il tag resti associato al “suo” prodotto lungo l’intera catena di fornitura e per tutto il tempo di utilizzo.
Anche in condizioni estreme o mutevoli: la conservazione in ambienti refrigerati che generano condensa, i processi di sanificazione a cui viene sottoposto il pallet riutilizzabile, le mille astuzie messe in atto per “distrarre” le merci di valore dai normali canali commerciali… La nostra esperienza in questo campo è davvero ampia e si rinnova in continuo anche grazie alla collaborazione con i più importanti fornitori di materiali, standard o tecnici, che ci aggiornano sull’evolversi delle tecnologie e ci aprono i laboratori di R&S per sperimentare nuove combinazioni di elementi. Come accade ormai da anni anche per le antenne e i chip, dove abbiamo un rapporto consolidato con imprese selezionate, a partire dalla Lab ID di Castel Maggiore (BO) con cui progettiamo anche soluzioni personalizzate. E con tutte le garanzie di un prodotto Made in Italy».
Su questa solida base tecnologica, Eurolabel si è affermata come fornitore di etichette Rfid di qualità e dal rapporto costo-prestazione corretto e oggi viene spesso investita del ruolo di capo commessa, in grado di fare consulenza con pari cognizione sugli altri elementi - hard e soft - del sistema di identificazione. «Si è trattato di un’evoluzione naturale, che deriva da una duplice scelta originaria: mentre altri fornitori producono in proprio varchi, chip, software e l’“architettura” del sistema - spiega Sforza - noi abbiamo preferito continuare a fare solo quello in cui siamo davvero eccellenti e ci distinguiamo dagli altri, ossia le etichette.
Per poter fornire sistemi completi di identificazione in radiofrequenza, dunque, uniamo le forze con i produttori degli altri elementi in gioco: nel tempo abbiamo selezionato una rete di imprese affini per competenza, mentalità e attitudine al servizio, che conosciamo bene e con cui lavoriamo bene, fra cui chiamiamo di volta in volta quelle più adatte a servire ciascuna specifica applicazione. In questo modo, da un lato non abbiamo dovuto sostenere lo sforzo finanziario e organizzativo necessario a produrre tutto in casa, e dall’altro (e proprio per questo) siamo liberi di proporre le soluzioni che riteniamo migliori, salvo che il cliente esprima preferenze precise».
Tutto è speciale,
anche le macchine
In Eurolabel, dunque, l’orientamento al servizio si basa sulla specializzazione delle competenze e delle lavorazioni che, a loro volta, vengono continuamente stimolate dalle richieste dei clienti, alimentando un circolo virtuoso di miglioramento.
«Se ci vengono chiesti milioni di pezzi standard siamo pronti a fornirli, con la qualità e le garanzie che ci distinguono - precisa Aldo Franco - ma spesso le etichette di base si trovano a prezzi concorrenziali sui mercati emergenti dove, è noto, si opera con costi e criteri diversi dai nostri.
Quando, invece, il cliente ha bisogno di qualità garantita o di una lavorazione particolare, cerca noi; la nostra organizzazione, e la stessa impiantistica, si sono evolute di conseguenza».
Nel sito di Lainate, dove Eurolabel produce le etichette Rfid, le attrezzature per la trasformazione di etichette sono evidentemente customizzate.
«Qui - spiega il manager - il dry inlay viene accoppiato a materiali adesivi o biadesivi, eventualmente copertinato e quindi fustellato.
Ma con lo stesso impianto, che abbiamo fatto adattare ad hoc, possiamo anche fustellare il singolo cartellino, lavorare supporti di natura diversa e vario spessore e, più in generale, realizzare prodotti della forma e dimensione desiderata con tagli della massima precisione, in modo da non compromettere l’integrità dell’antenna o del chip.
Poterlo fare sulla stessa macchina consente evidenti economie di scala e un migliore flusso di lavoro. Ma, soprattutto, ci permette di “fasare” al meglio il registro e la tensione dei vari materiali che costituiscono il prodotto finito, ciascuno con il proprio spessore, elasticità, caratteristiche superficiali ecc.
Anche quando si tratta di accoppiare molti più elementi, e più difformi, di quanto facciano gli impianti “normali” - adesivi permanenti o removibili, biadesivi e frontali, copertine e sottocopertine… - garantendo sempre lo stesso grado di perfezione».
Anche il controllo di qualità, parte integrante della fornitura Eurolabel, si effettua su macchine speciali. «Sui nostri impianti - interviene Sforza - eseguiamo i vari passaggi di lettura, identificazione, tracciabilità e verifica della bobina, a partire dall’efficienza del chip. Su queste attrezzature abbiamo implementato tutti gli elementi necessari a effettuare controlli al 100% o random, seguendo i parametri impostati di volta in volta, con la marcatura dei tag non funzionanti e l’emissione del file di report».
Eurolabel opera in regime di certificazione UNI EN 9001:2008 che garantisce la rispondenza alle norme di qualità dell’intero ciclo produttivo: dalla selezione dei fornitori alla verifica dei materiali utilizzati, dal controllo tecnologico al conferimento degli scarti di produzione.
Parliamo di ... … Eurolabel, uno dei più importanti produttori italiani di etichette autoadesive e sleeve, etichette RfID e soluzioni speciali. Fondata nel 1964 con sede a Milano, ha saputo evolversi in sintonia con il mercato, anzitutto grazie all’impegno in R&S e a una politica di qualità che, fra l’altro, le ha valso la certificazione UNI EN 9001:2000. Fra le soluzioni speciali figurano etichette apri e chiudi; coupon ed etichette multipagina; etichette Hanger (per appendere flebo, flaconi, bottiglie); applicazioni scratch-off (graffia e...); etichette con effetti speciali quali soft-touch, glitter, perla, cangiante, iridescente; etichette drop (speciali etichette con resina trasparente che dona un effetto 3D); stampe a rilievo (braille e goffrature); sigilli di garanzia ed etichette anticontraffazione realizzate su materiali ultradistruttibili con inchiostri di sicurezza (wood, magnetici, termocromici reversibili ed irreversibili); ologrammi autoadesivi tamper evident, stampati a caldo o a freddo anche trasparenti; etichette omologate UL per l’identificazione di beni… |