Il metaverso industriale secondo Siemens
A “Xcelerator event”, organizzato a Milano il 29 marzo, digitalizzazione e innovazione tangibili e pronti per il mercato.
M. Costanza Candi
Smart building, robotica collaborativa e machine learning, nonché agricoltura subacquea progettata dal digital twin: questi i focus delle tre case histories che hanno dato un tocco di concretezza al già solido percorso di digitalizzazione intrapreso da Siemens, giunto alla piena espressione con la piattaforma digitale aperta Xcelerator, pensata per facilitare le interazioni e promuovere l'innovazione tra clienti, partner, sviluppatori.
Xcelerator è infatti un ambiente che include un portfolio completo di hardware, software e servizi digitali abilitati all'IoT di Siemens e di terze parti certificate, a cui si aggiunge un ecosistema di partner e un marketplace in evoluzione per facilitare le interazioni e le transazioni tra tutti i soggetti coinvolti. Floriano Masoero, Presidente, CEO di Siemens Italia e Head of Smart Infrastructure ne ha parlato alla stampa insieme a Giuliano Busetto, Head of Digital Industries, spiegando cosa rappresenta la nuova piattaforma digitale aperta rispetto alla strategia di Siemens, indicando storie di successo e le diverse declinazioni di metaverso industriale.
Dalla simulazione alla realtà
Synapses, EPF e Nemo’s Garden sono le tre aziende protagoniste dell’evento, che hanno quindi raccontato come l’accesso al bouquet di prodotti e soluzioni Siemens, organizzati oggi nella piattaforma Xcelerator, abbia rappresentato una fondamentale leva di innovazione e sviluppo del business grazie all’accesso a strumenti come digitial twin, AI, machine learning e simulazione, a cui si aggiunge il supporto di un team di tecnici e consulenti a disposizione delle aziende, in ogni fase di sviluppo del progetto.
Se la digitalizzazione è quindi per Siemens quotidianità estesa a fornitori e clienti, l’evento Xcelerator ha permesso di toccare con mano una nuova frontiera: il metaverso industriale. I partecipanti all’evento hanno infatti potuto sperimentare nella pratica i risultati della strategia di Siemens dei prossimi anni, grazie alle applicazioni di Metaverso industriale e agli ambienti immersivi realizzati con la piattaforma NVIDIA Omniverse™, sviluppata dal colosso della grafica digitale per la progettazione e la collaborazione in 3D. Ambienti immersivi, Metaverso Industriale con i modelli digitali “fisici” di Siemens e l'intelligenza artificiale in tempo reale di NVIDIA hanno infatti permesso di gestire una cella robotica in stabilimento, progettare e ottimizzare un sistema di gestione dei consumi di un edificio, apprendere il funzionamento della coltivazione agricola sottomarina.
In fabbrica, in acqua, nello smart building
I casi di successo hanno toccato mercati molto diversi, uniti da un elemento di accelerazione comune: la digitalizzazione. Synapses ha infatti raccontato come la collaborazione con Siemens abbia permesso di potenziare la sua tecnologia che integra sistemi di Indoor Location e interazione con IoT e WoT (Web of Things).
Supata AI, la soluzione di robotica collaborativa di EPF ha dimostrato come il metaverso industriale possa essere applicato a un’isola robotizzata capace di manipolare una molteplicità di componenti e di riconoscere in automatico i pezzi inseriti nel database grazie a un sistema di visione guidato dall’AI, che permette infatti di inserire in produzione nuovi pezzi senza riprogrammare la macchina.
Nemo’s Garden, la serra subacquea sostenibile nata nel 2012 in Liguria, è in grado di sfruttare l’ambiente marino per la coltivazione. Grazie alla realizzazione di un digital twin completo della biosfera, il team è in grado di testare ogni nuova coltura nell’ambiente virtuale, senza la necessità di realizzarne una versione fisica con evidenti vantaggi per lo start up del progetto.
Con Deop X è stata infine dimostrata l’ottimizzazione delle risorse energetiche distribuite e la relativa riduzione dei costi energetici e delle emissioni di CO2 grazie alla gestione e ottimizzazione delle risorse.