Corpi estranei nella carne: rilevamento accurato

Rilevare la presenza di corpi estranei in prodotti a base di carne presenta criticità che non si verificano in caso di prodotti asciutti e non conduttivi.

La carne ha, infatti, un elevato “effetto prodotto”: le sue proprietà conduttive possono cioè simulare la presenza di un corpo estraneo, provocando un riscontro errato del contaminante fisico da parte del rilevatore.

Per questo motivo, è spesso necessario regolare la sensibilità del dispositivo trovando una sorta di compromesso, così da evitare falsi positivi. Per contro, un numero eccessivo di falsi negativi comporta, a sua volta, rischi di rilavorazione e di costosi scarti.

Con il variare della temperatura, del contenuto di sale e delle dimensioni del prodotto durante la lavorazione, varia anche l’”effetto prodotto”, rendendo il rilevamento di corpi estranei ancora più problematico (i prodotti trasformati, ovvero le carni speziate e salate, fettine, salsicce, taglio dell’intero muscolo umido o con presenza di sangue, costituiscono alcuni esempi di prodotti difficili da trattare).

In risposta a queste esigenze complesse, Thermofisher Scientific offre metal detector in grado di compensare l’”effetto prodotto” ed evitare qualsiasi falso scarto.

Un’opzione ideale è quella della tecnologia multiscan a 5 frequenze, che consente di trovare contaminanti con un volume più piccolo del 50% rispetto a quelli rilevati dai dispositivi a 1 o 2 frequenze, riducendo in tal modo quasi a zero la probabilità che qualche contaminante sfugga all’esame.

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