Digital & green per il farma
Gruppo Marchesini: tecnologie all’avanguardia, macchine automatiche tailor-made, soluzioni per il controllo del processo e della produzione sostengono l’evoluzione del mercato del Life Science in Italia e nel mondo. Con un’impronta sempre più verde.
Grazie a un costante processo di fusioni e acquisizioni con aziende complementari del settore, il Gruppo Marchesini ha ormai raggiunto una dimensione da multinazionale, senza tuttavia tradire lo spirito e l’approccio produttivo artigianale delle origini, che convivono oggi con i progressi in fatto di robotica e digitalizzazione. La partecipazione a interpack 2023 ha testimoniato come questi valori siano un patrimonio comune e condiviso all’interno del Gruppo, che ha saputo trasferire nelle macchine esposte un know-how di alto livello, nonché i concetti di innovazione digitale e sostenibilità.
Focus sulle anteprime in mostra
In uno spazio di 1500 metri - allestito, secondo tradizione, in maniera magistrale per accogliere e stupire visitatori da tutto il mondo - Marchesini ha esposto soluzioni eccellenti e tailor-made focalizzate sul confezionamento farmaceutico, in particolare riempimento sterile e asettico, ma anche sistemi di ispezione e tracciabilità, nonché proposte specifiche per il mondo della cosmesi. 50 le macchine esposte, raggruppate in aree tematiche ben definite, e una zona dedicata alla sostenibilità, con linee adatte a lavorare con materiali green (carta, monomateriali plastici riciclabili, rPET e alluminio).
Spazio anche alle macchine di processo e da laboratorio per le piccole e medie produzioni farmaceutiche, oltre a un’ampia area dedicata alle forme sterili, iniettabili, a soluzioni stand-alone, tra cui una macchina per conteggio, riempimento e tappatura di prodotti solidi e diverse tecnologie per il packaging secondario.
Astucciatrice di nuova concezione
Tra le anteprime ricordiamo la MA 360, astucciatrice orizzontale ad alta velocità con movimento continuo per il confezionamento dei prodotti in astucci, con chiusura a incastro o a colla. La soluzione, in grado di produrre fino a 400 pezzi al minuto, completa la gamma di macchine caratterizzate dal trasporto principale di prodotti e astucci a cinghie dentate. La MA 360 è anche dotata di un nuovo HMI con grafica, design e funzionalità user friendly, che garantisce massima flessibilità di utilizzo anche grazie al sistema Keba di remote safe controlling.
Un robot parallelo a cavi
Altra novità significativa è X-Fly, un manipolatore parallelo raramente utilizzato per l’industria, ma diffuso nelle applicazioni SkyCam in ambito sportivo. Sviluppato internamente dall’azienda, X-Fly è un robot di tipo parallelo azionato a cavi: tutti i motori sono fissati a telaio e ciascuno di essi è collegato alla “testa di presa” del robot. I cavi ne sorreggono il peso e ne permettono la movimentazione, fungendo anche da fonte di alimentazione di corrente e di trasmissione dei segnali. Il robot X-fly è stato integrato nella soluzione C-Fly: un carto-pallettizzatore pensato per il fine linea farmaceutico e cosmetico, per inscatolare prodotti, etichettare cartoni e comporre pallet, il tutto integrato con sistemi di visione per serializzazione e track & trace.
Ispezione no-contact
La carrellata di anteprime in fiera prosegue con NSY. Si tratta di una monoblocco no-contact per l'ispezione automatica di siringhe ad alta velocità con un'unità di denesting e renesting integrate. Risultato di una stretta collaborazione tra le divisioni del Gruppo Corima e CMP Phar.ma, la monoblocco è composta da un’unità che si occupa del prelevamento robotizzato e dell’alimentazione delle siringhe su fila singola a partire da Tub/Nest, passando poi alla fase d’ispezione senza che ci sia contatto tra siringhe o con eventuali parti metalliche. Il cuore della soluzione, l’ispezione, può raggiungere una velocità fino a 36.000 siringhe/ora.