Tappi e capsule Tech & style dal concept al prodotto
Con lo sguardo al futuro, Enoplastic svela a Simei le novità di prodotto, che conquisteranno pubblico e mercati.
Alla precedente edizione di Simei, Enoplastic presentava il suo laboratorio creativo: il Madlab, ovvero il cuore in cui, tutt’ora, si concentrano innovazione, ricerca e creatività per dare vita a soluzioni innovative, di altissima qualità, finalizzate a personalizzare i brand con colori, texture, effetti speciali e idee straordinarie. Oggi, l’azienda di Bodio Lomnago torna all’appuntamento fieristico di settore con importanti novità; negli ultimi due anni, Enoplastic ha infatti sviluppato nuovi materiali, ha introdottow nuove tecniche di produzione, ha rafforzato la filiera produttiva con nuovi macchinari e ha aumentato e migliorato la qualità di stampa nonché la perfezione della formatura di capsule per vino e olio e capsuloni per spumanti. Ricerca, innovazione e performance produttive non si sono mai fermate.
Innovazione e ispirazione: materiali ed emozioni
Osservare, studiare e lasciarsi contaminare. Anche da altri mercati, in apparenza differenti da quello di riferimento, come l’automotive e il mondo della cosmesi, che possono però offrire e ispirare soluzioni da declinare e adottare per i prodotti destinati al settore del vino e degli spirits.
Del resto anche l’occhio vuole la sua parte e il bello non ha confini.
La grande spinta all’innovazione e alla ricerca, che permettono a Enoplastic di sperimentare nuove soluzioni anticipando i tempi e i gusti del mercato, sono il motore che consente a questa realtà imprenditoriale di mantenere uno standard elevato della qualità dei prodotti, sia sotto il profilo delle performance sia per quanto riguarda lo stile.
Grazie ai costanti investimenti nella ricerca sui materiali, per esempio, le capsule e i capsuloni per vini spumante, oltre a garantire un sistema di chiusura perfetto, donano eleganza alle bottiglie, generando sensazioni tattili ed effetti cromatici del tutto particolari, capaci di toccare la sfera emozionale del consumatore finale, chiamato a nuove esperienze.
La stampa e il concetto In&Out
Nell’intera filiera produttiva lo step della stampa è uno dei passaggi sui quali Enoplastic ha investito nel tempo. Uno sforzo che ha portato l’azienda ad avere un prodotto finale perfetto sotto il profilo delle caratteristiche tecniche, della bellezza e dell’eleganza. Le competenze sviluppate nella stampa a rotocalco, disponibile oggi fino a 8 colori, consentono la massima espressione di una creatività che si materializza nel prodotto finito con uno stile unico e inconfondibile. La sala stampa di Enoplastic è un “fiore all’occhiello” del Gruppo che, oltre all’headquarter di Bodio Lomnago sulle sponde del Lago di Varese, conta ben cinque filiali localizzate sui mercati internazionali più importanti per il vino, gli spirits e l’olio.
Grazie ai macchinari e alle competenze tecniche maturate negli anni, Enoplastic può offrire la stampa su entrambi i lati del materiale, che andrà a formare il capsulone. «E questo - afferma Michele Moglia, Amministratore Delegato e CEO Enoplastic - per prolungare l’esperienza del consumatore, sottolineando che la cura non è solo nella parte esterna del contenitore, ma anche e, sottolineiamo, soprattutto, al suo interno». Ecco il concetto In&Out formulato da Enoplastic: un dettaglio che fa la differenza, la cui bellezza viene apprezzata nel momento in cui si apre la bottiglia.
Un vestito perfetto
Il processo di formatura è uno dei passaggi necessari a realizzare un vestito su misura. È proprio in questa fase che la perfezione delle capsule e dei capsuloni di Enoplastic prende forma tridimensionale. E anche in questo caso l’azienda è arrivata a perfezionare i macchinari in grado di realizzare decorazioni, forme e finiture uniche.
A Simei 2019 presenterà tutte le novità messe a punto per creare un “vestito perfetto”, capace di esaltare il collo e la forma della bottiglia, rafforzando il tal modo i brand nel loro posizionamento sui mercati di riferimento.
La sfida che vede impegnata l’azienda in questo momento è la ricerca di materiali alternativi al PVC e lo sviluppo di capsule-sigillo per il mondo degli spirits, che richiede un prodotto in grado di garantire chiusure senza intaccare l’estetica dei tappi gioiello a “T”.
Impronta green
L’attenzione all’ambiente nei processi di produzione e nei materiali è un plus importante per rafforzare brand e identità di una realtà imprenditoriale. E proprio partendo da queste convinzioni, Enoplastic ha raggiunto due obiettivi qualificanti, grazie all’installazione di un impianto rivoluzionario - e in qualche modo pionieristico nel settore delle chiusure - per il recupero dei solventi usati nella fase di stampa dei vari supporti come DERMA, l’esclusivo polilaminato Enoplastic, o dei materiali termoretraibili.
Ciò ha permesso di abbandonare il vecchio sistema di smaltimento a combustione e di recuperare i solventi grazie all’impianto pilota di nuova generazione installato nello stabilimento di Bodio, che li trasforma in una forma di acetato di etile e li riutilizza nel processo di stampa. In tal modo è possibile reimmettere nella catena di produzione circa 150 t/anno di solventi recuperati, con importanti risparmi in termini di riduzione di emissioni nell’ambiente.
Il materiale DERMA è poi un vero concentrato di tecnologia, che viene realizzato con processi produttivi puliti, riducendo gli sprechi e garantendo stabilità nel tempo. Questi sono alcuni vantaggi di questo materiale privo di colle durante l’accoppiamento dei materiali che lo compongono, permettendo, in fase di produzione, un risparmio reale di quasi il 10% di g CO2eq per ogni capsula prodotta.
Anticontraffazione: una mission
L’alto contenuto tecnologico dei prodotti Enoplastic è garantito inoltre dai sistemi anticontraffazione, considerando che il comparto vini e spirits non è immune dalla piaga della contraffazione.
Il fenomeno è, anzi, in crescita. Secondo una ricerca condotta nel 2018 dall’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo), si evince infatti che il settore sconta una perdita di 2,7 miliardi di euro dovuta alla vendita parallela di prodotti contraffatti. Una cifra che equivale al 7% del totale delle vendite.
Nella mission aziendale, la soluzione dei problemi dei clienti è un punto fondamentale. Tanto che Enoplastic “veste” solo gli originali e, per proteggere l’autenticità dei prodotti, ha integrato nuove tecnologie nella filiera produttiva. Inoltre ha stretto una partnership con una società americana leader nella certificazione dell’originalità dei vini di altissimo livello, per mettere a confronto competenze e conoscenze utili a migliorare sempre più i prodotti e garantire sicurezza a brand, clienti e consumatori.
Enoplastic a Simei
La qualità, le competenze, l’innovazione e lo charme di un’azienda sempre in movimento, che sa anticipare i tempi ed essere leader sui mercati internazionali. Ma anche la capacità di coniugare nel prodotto saperi differenti, tradizione aziendale, elevata tecnologia, stile ed eleganza. Enoplastic porta a Simei la sua filiera produttiva e mostra tutte le novità di prodotto, veri gioielli, frutto di un’esperienza imprenditoriale che ha radici ben salde nel passato e lo sguardo sempre puntato al futuro.
«Per la nostra azienda - dichiara Michele Moglia, Amministratore Delegato e CEO Enoplastic - Simei rappresenta una vetrina importante. È l’occasione per mostrare il processo di crescita della nostra realtà. Una crescita fatta di numeri, di nuovi mercati, prodotti, macchinari, soluzioni innovative e sempre nuove sfide che affrontiamo anche grazie ai nostri clienti, che ci mostrano la loro fiducia in quello che facciamo e che spesso sono alleati preziosi nel processo di ricerca e di innovazione, due pilastri insostituibili della mission aziendale».