Oscar dell’Imballaggio 2018: chi ha vinto e perché

Sette “Best Packaging” all’insegna dell’innovazione tecnica e tecnologica, pur senza dimenticare il Quality design e l’ambiente: i risultati della 61esima edizione del contest promosso dall’Istituto Italiano Imballaggio, quest’anno in collaborazione con Ipack-Ima 2018. Focus sui vincitori e le motivazioni della giuria.

Anche quest’anno… è stato un successo perché, al di là dei risultati raggiunti dalle singole aziende, il contest organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio resta un valido momento di aggregazione per il comparto del packaging. Come di consueto, la cerimonia di premiazione (che si è svolta il 30 giugno nel corso della fiera Ipack-Ima, partner della manifestazione) è stata ben orchestrata, nel segno di quella professionale informalità a cui siamo stati abituati, beneficiando tra l’altro di una location suggestiva: il grande foyer del centro servizi di Fiera Milano, illuminato dalla vela di Fucksas, ha accolto infatti numerosi operatori. Gremita la platea ed entusiasti i vincitori, dunque, trainati dall’attrice Debora Villa che, con misurata ironia e ormai collaudata esperienza, ha scandito i momenti della cerimonia. È stato il Presidente di Ipack-Ima, Riccardo Cavanna, ad aprire i lavori, ribadendo il proprio plauso alla lunga e proficua collaborazione tra l’ente fieristico e l’Istituto Italiano Imballaggio.
Il palcoscenico ha visto anche il “debutto” della neo Presidente dell’associazione milanese, Anna Paola Cavanna, che - sorridendo dell’omonimia - ha riassunto i punti salienti del proprio programma di governance per il biennio 2016-2018: primo piano sulle aziende, con azioni destinate ad avvicinare imprenditori e management, ma con un occhio di riguardo alla comunicazione verso tutti i target, in particolare, quello dei consumatori. 
La Presidente Cavanna ha anche chiuso l’evento, rilanciando la storica alleanza dell’Istituto con Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), che sarà co-organizzatore del contest 2019, il sesto dedicato all’ambiente.

I motivi della scelta. I criteri di valutazione adottati dalla Giuria, chiamata a esaminare i 19 prodotti in lizza, sono stati enunciati da Maurizio Boccacci Mariani, Ordinario de La Sapienza, che ha presieduto i lavori dell’edizione 2018, con focus sull’innovazione tecnica e tecnologica.
Come da regolamento, si è tenuto conto dei plus che la nuova soluzione di imballaggio ha dimostrato di possedere, a parità di funzioni svolte, rispetto a quanto esistente sul mercato. Si è inoltre osservato il mercato di riferimento, valutandone la maturità o il livello di crescita e sviluppo, focalizzando le reali esigenze espresse dal settore di utilizzo e soddisfatte dal packaging.
Di particolare interesse le soluzioni di imballaggio realizzate con nuovi materiali, frutto di ricerca tecnica, e le soluzioni innovative  che consentono risparmio di energia, ottimizzano il ciclo produttivo nonché costi e tempi di produzione. Analogamente, sono state considerate interessanti le soluzioni che consentono di prevenire gli sprechi e aumentano la shelf life del prodotto, in altri termini gli smart packaging, che meglio si adattano alle esigenze dei mercati emergenti, in particolare vending ed e-commerce. 

Vi ricordiamo che i 19 prodotti in lizza sono stati descritti sul numero di giugno di ItaliaImballaggio. Riportiamo quindi di seguito, le motivazioni espressa dalla giuria per i 4 Best Packaging 2018 in innovazione tecnica e tecnologica, a cui si sono aggiunti i riconoscimenti per le 3 categorie speciali (Quality Design, patrocinata da Politecnico di Milano e Brera Design District - Ambiente, patrocinata da Conai - “Over All” della Giuria).

Innovazione tecnica e tecnologica

Chimar SpA 
Spylog, l’imballaggio diventa “Smart”

Motivazione. Sistema ad alto contenuto tecnologico e nel contempo user friendly, per una logistica smart. Con un semplice componente, adatto a qualunque imballaggio, si ottiene un monitoraggio intelligente e puntuale. Ha il vantaggio di essere universale.

Goglio Luigi
Gro-Key, il nuovo sistema

Motivazione. È stata selezionata un’idea lungimirante, che interpreta perfettamente le attuali tendenze in tema di food: ricette gourmet, ma on the go. L’innovazione contiene un alto tasso di innovazione tecnica nella chiusura ermetica a incastro e nel sistema di apertura generato automaticamente dalla cottura.

International Paper
Trasporto sicuro con Compack Wine

Motivazione. Il premio è conferito per l’innovazione apportata alla funzionalità, in un settore delicato come quello vinicolo e con esigenze specifiche del cliente, in tema di trasporto. Il materiale, seppur maturo, presenta una bella resa estetica e un’attenzione ambientale.

PET Engineering Srl 
FonteVita: redefining Premiumness

Motivazione. Resa estetica di notevole impatto, realizzata con PET a simulare l’immagine del vetro. Pregio rilevato nel design della forma, della sfumatura e delle scanalature laterali, la cui realizzazione ha richiesto investimenti in ricerca e innovazione.

Quality Design

Gruppo Ferrero
Nutella Unica, il packaging che nasce da un algoritmo

Motivazione. Il premio va al progetto nel suo complesso, che somma l’innovazione della tecnologia di stampa a un progetto di marketing e comunicazione tutto incentrato sul packaging e sulla sua unicità.

Ambiente
 
BTicino SpA
Wrapeasy Universal Packaging

Motivazione. Il sistema somma risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica ed ecodesign. Una menzione particolare alla precisione e completezza documentale fornita per la valutazione.

Over All della Giuria

Adercarta SpA
Pura Natura, la carta trasparente

Motivazione. Il premio è stato assegnato alla re-intepretazione e attualizzazione di un materiale vintage in ottica di servizio al consumatore, a cui viene offerta un’alternativa interessante, in termini economici, ambientali, di funzionalità e di immagine, in relazione a un sacchetto biodegradabile per ortofrutta in GDO.

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