Le tendenze del mercato RFID nei prossimi cinque anni
Il segmento include etichette, tessere, fob e altri formati RFID, oltre a tag, scanner e software/servizi per RFID inattivi e attivi; tra questi, inoltre, i "Tag RFID passivi" rappresentano più della metà del mercato RFID totale. Secondo l'analisi realizzata da IDTechEx, nel 2023 saranno venduti 39,3 miliardi di tag RFID passivi, dati che testimoniano un significativo passo in avanti rispetto ai 33 miliardi del 2022 e un tasso di crescita a due cifre dovuto per la maggior parte ai tag RFID passivi UHF.
La società prevede inoltre che le vendite di tag UHF (RAIN) rappresenteranno solo il 30% delle vendite di tag HF, includendo l'NFC. Un andamento dovuto principalmente al prezzo più elevato dei tag HF utilizzati per la sicurezza di operazioni critiche come pagamenti e accessi, rispetto ai tag UHF (RAIN), più economici e in gran parte usa e getta, che vengono utilizzati per etichettare gli oggetti. Nonostante la crescita, il mercato RFID deve affrontare una serie di problematiche, tra cui spiccano quelle legate alla catena di approvvigionamento globale iniziate nel 2021 e ancora in corso di risoluzione. In generale la diminuzione del PIL globale ha portato alcuni settori a comprimere l’acquisto di tag RFID, rallentando potenzialmente il tasso di crescita.
Tra i settori più performanti emerge l'etichettatura dei capi d'abbigliamento al dettaglio, in un settore che dispone di un ecosistema di soluzioni e funzioni già predisposto all’applicazione della tecnologia RFID, come del resto avviene in qualsiasi contesto dove siano necessari riduzione dei costi, ottimizzazione e organizzazione della catena logistica.