I-Plastic: decalogo sulla dispersione delle microplastiche e nanoplastiche in mare

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Il progetto internazionale euro-brasiliano ha definito un modello di collaborazione trans-nazionale

La recente accelerazione dell’inquinamento da microplastiche impone di sviluppare nuovi strumenti di collaborazione utili ad affrontare problemi trans-nazionali che interessano gli ecosistemi costieri e oceanici. Uno degli ostacoli è rappresentato dalla mancanza di informazioni standardizzate, comparabili e integrate sull’inquinamento da plastica di piccole dimensioni (micro e nano), compresa la loro abbondanza, le fonti, i punti caldi regionali di accumulo, la frammentazione e il trasporto nell’area di transizione costiera.

Il progetto in sintesi

I-plastic è un progetto internazionale finanziato dalla piattaforma pan-europea JPI Oceans e realizzato da un consorzio multidisciplinare di esperti europei e brasiliani provenienti da cinque istituti e quattro paesi, tra cui il Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento. Il team di ricercatori ha indagato il destino delle microplastiche (da 5 mm a 1 µm) e delle nanoplastiche (sotto 1 µm) dalla terra al mare, in regimi di flusso e climatici distinti e la loro dispersione nell’oceano aperto.

Il team italiano si è occupato in particolare di effetti delle plastiche sul biota marino, studio dei processi di frammentazione delle plastiche in ambiente marino tramite la tecnica di spettroscopia fotoelettronica a raggi X (XPS) e caratterizzazione delle nanoplastiche.

L’impatto delle microplastiche negli estuari

I risultati principali sono concentrati sul ruolo del sistema fiume estuario nell’inquinamento da plastiche degli oceani con i suoi potenziali impatti sull’ecosistema. Si tratta infatti di uno degli habitat naturali più produttivi nel mondo dove l’inquinamento rappresenta una seria minaccia per le specie acquatiche e per la salute umana. Il progetto ha inoltre messo a punto un metodo innovativo per la determinazione quantitativa delle nanoplastiche in organismi.

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