Focus sui prodotti nutraceutici (2024)

A latere del settore farmaceutico e oggetto di sempre maggiore attenzione anche in Italia, si sviluppa la categoria dei prodotti nutraceutici, vale a dire tutti quegli integratori alimentari, che pur non essendo farmaci, vengono comunque utilizzati come rimedio a varie problematiche di salute.

Rientrano nella categoria i fermenti, le vitamine e altri elementi nutritivi fondamentali per l’alimentazione che non vengono assunti direttamente dal cibo, ma attraverso integratori dove i principi nutritivi sono molto concentrati. Più in dettaglio, tra i nutraceutici, troviamo i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine e i complessi enzimatici... Tali prodotti vengono utilizzati in prevalenza per prevenire le malattie croniche, migliorare lo stato di salute, ritardare il processo di invecchiamento e aumentare l’aspettativa di vita.
I prodotti nutraceutici vengono venduti di norma nelle farmacie (77,6%) e parafarmacie (8%). Altro canale distributivo è quello della GDO, con una quota del 7,4% in crescita, per finire con le vendite online (7%). (Fonte Unione Italiana Food)
Il fatturato del settore in Italia ha ormai superato i 4,5 miliardi di euro e, nel 2023, la produzione è cresciuta del 5% circa. Per quanto concerne il numero di confezioni il settore mostra una crescita del 4% rispetto al 2022 e un tasso di crescita tendenziale medio annuo dal 2016 al 2023 pari al +4,9%.

Tabella 1. Il mercato dei prodotti nutraceutici: segmentazione merceologia. Valori in milioni di unità, anno 2023.
  Milioni di pezzi %
Probiotici 36,4 11,70%
Sali minerali 21,5 6,90%
Controllo della lipidemia 18,4 5,90%
Vitamine 18,1 5,80%
Tonici 15,9 5,10%
Riposo notturno 14,3 4,60%
Funzioni immunitarie 13,1 4,20%
Funzione intestinale 12,5 4,00%
Multivitaminici e multiminerali 12,5 4,00%
Benessere delle articolazioni 11,5 3,70%
Altro (*) 137,3 44,10%
TOT 311,4 100,00%
* Apparato cardiaco, apparato genitale, apparato respiratorio, analgesici, calmanti, ecc. Fonte: Unione Italiana Food

Il confezionamento. Secondo le elaborazioni tratte dalla Banca dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, il mix del packaging degli oltre 311 milioni di confezioni dei prodotti nutraceutici riferiti al 2023 si suddivide come segue:

  • il 44% delle confezioni utilizzate nel settore è rappresentato dai blister in plastica/alluminio per capsule o pastiglie;
  • i vasetti e i flaconi in plastica sono al 36,5%;
  • al 13,5% troviamo i vasetti e flaconi in vetro;
  • le bustine in materiale accoppiato rappresentano il 5,5% delle confezioni;
  • i tubetti in alluminio hanno una quota dello 0,5%.

La quantità di imballaggi coinvolti nell’ambito dei nutraceutici ha raggiunto le 13.600 tonnellate, compreso imballaggi secondari, da trasporto e accessori.

Tabella 2. Mix del packaging; valori % riferiti alla quantità di prodotto confezionato, anno 2023.
  %
Blister (ALL/PVC e ALL/ALL) 44,00%
Flaconi e vasetti di plastica 36,00%
Flaconi e flaconcini di vetro 13,50%
Bustine in accoppiato (CA+ALL+PE) 5,50%
Tubetti rigidi di alluminio 0,50%
Totale 100,00%
Fonte: Elaborazioni Istituto Italiano Imballaggio su dati Quintiles Multichannel View Nutraceutica.
Figura 1. Il mercato dei prodotti nutraceutici; trend dei consumi 2016-2023.
Valori in milioni di unità.
Figura 1.

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