Farmaci e prodotti nutraceutici: mercato e packaging

Analisi di un settore industriale italiano al vertice per produzione e capacità di innovazione. I numeri del confezionamento 2022: quantità e consumi di farmaci etici e OTC, con una finestra sui nutraceutici.

Barbara Iascone

L’ Italia risulta essere il primo paese in Europa per produzione di farmaci: in termini di fatturato, nel 2022, l’industria del farma è cresciuta del 10%, con un exploit delle esportazioni, salite del 44% sul 2021. Il trend positivo della produzione avrà indubbi effetti positivi anche sull’occupazione: attualmente, nel comparto farmaceutico, lavorano circa 67mila persone, il 90% delle quali sono laureate o diplomate, di cui 43% donne.

Andamento del comparto

In base all’analisi di Prometeia, il settore farmaceutico nella sua globalità - OTC e prodotti da banco, inclusi gli ospedalieri e farmaci veterinari - ha espresso nel 2022 un andamento positivo per quanto riguarda la produzione, registrando un +2,7% sul 2021.

Secondo l’analisi di Federfarma, la spesa farmaceutica convenzionata, con l’esclusione di farmaci a uso veterinario, registra anch’essa una crescita (+2%). Si registra anche un aumento relativo al numero delle ricette SSN (+3,2%), ma un calo del valore medio su ogni singola ricetta pari al -1%, e una diminuzione del numero di confezioni prescritte per ricetta.

I numeri del confezionamento: quantità e consumi

La ripartizione generale delle diverse tipologie di farmaci prevede tre categorie: l'84% circa delle confezioni va ascritto ai prodotti etici delle classi A, B e C (con riferimento alla ripartizione del Ministero della Sanità); il 2,5% circa ad altri prodotti etici venduti senza prescrizione medica; il 13,5% ai farmaci da banco, tendenzialmente in aumento.

La nostra analisi relativa al mix del packaging del mercato italiano dei farmaci prende in esame soltanto l’area dei farmaci etici e OTC venduti in farmacia, con prescrizione medica, escludendo quindi i farmaci a uso ospedaliero e i famaci a uso veterinario. Analizzando i dati della Banca Dati dell’Istituto Italiano Imballaggio, si valuta che nel 2022 le confezioni di medicinali prodotte in Italia siano state circa 1.889, in crescita del 2,7% rispetto al 2021, con riferimento al solo imballaggio primario; sono quindi esclusi dalla stima gli astucci di cartoncino, il bugiardino descrittivo ed eventuali accessori utilizzati per l’erogazione del farmaco.

I soli imballaggi primari utilizzati per il confezionamento dei prodotti farmaceutici toccano nel 2022 le 48.400 tonnellate. In un’analisi più ampia che comprenda tutte le tipologie di imballaggi coinvolte - includendo quindi sia l’imballaggio secondario che quello da trasporto, ma anche gli accessori - arriviamo a un totale di 106.000 tonnellate. Sempre analizzando i dati 2022, il 64,5% dei farmaci etici e OTC venduti in farmacia risulta essere in forma solida (compresi granulari, compresse), il 30% in forma liquida e il 5,5% in altre forme, (creme, gel, schiume, trans-dermici, ecc.).

Tabella 1. Trend evolutivo della produzione di confezioni di farmaci per uso umano area ETICI e OTC. Numeri indici calcolati con riferimento al numero delle confezioni.
  2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 22/21 var % m.a.
  2030 2050 2061 2071 2081 2052 2003 1965 1951 1933 1916 1839 1889 2,70% -0,60%
Fonte: Imballaggio in cifre, Istituto Italiano imballaggio

Il mix del packaging suddiviso per materiali

Riguardo all’imballaggio di tipo primario, le rilevazioni effettuate dall’Istituto italiano Imballaggio in riferimento all’anno 2022 riportano quanto segue.

  • Il 61% è imputabile all’alluminio. La tipologia blister da sola rappresenta il 56,4% dell’intero comparto, mentre i tubetti flessibili sono al 3,6% e le bombolette spray all’1%.
  • Il secondo materiale più utilizzato rimane il vetro, con il 20,3%. I flaconcini per prodotti bevili rappresentano il 43,9% delle confezioni in vetro, cui seguono i flaconcini per prodotti iniettabili con il 31% e i flaconi per sciroppi al 24,7%. I flaconcini di vetro per prodotti oftalmici risultano essere intorno allo 0,4%, scalzati dalla plastica, ormai preminente nella categoria.
  • Con un 18,5% abbiamo poi gli imballaggi in plastica, composti da flaconeria e tubetti flessibili, alveoli e bustine in accoppiato flessibile, strip ecc.
  • I contenitori di cartoncino spiralato per prodotti farmaceutici granulari rappresentano lo 0,2% del mercato.
Tabella 2- Mix del packaging in ambito farmaceutico. Valori % riferiti alle confezioni suddivise per famiglie di farmaci.
  2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
Confezioni di alluminio 60,7 60,7 60,5 60 60,7 61 61
Prodotti blisterati 55,8 55,9 55,8 55,4 56,5 56,4 56,4
Tubetti flessibili e rigidi ALL 3,9 3,8 3,7 3,6 3,3 3,6 3,6
Bombolette spray di metallo 1 1 1 1 0,9 1 1
Confezioni di vetro
(fiale, flaconcini, flaconi)
20,2 20,2 20,5 21 20,7 20,3 20,3
Confezioni di plastica 18,9 18,9 18,8 18,8 18,4 18,5 18,5
Flaconeria, tubetti flessibili, ecc. 12 12 12 12,1 11,9 11,9 11,9
Alveoli di plastica, strip,
bustine in poliaccoppiato, monodose  
6,9 6,9 6,8 6,7 6,5 6,6 6,6
Cartoncino spiralato    0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2
Totale 100 100 100 100 100 100 100
Fonte: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio

Tipologia di prodotto

Analizzando l’area dei prodotti farmaceutici segmentati per tipologia, troviamo prodotti liquidi, prodotti solidi e prodotti in crema/gel/schiuma. Ognuna di queste aree è caratterizzata da un differente mix del packaging: per i prodotti liquidi e per quelli in crema, ad esempio, si registra un lieve spostamento della segmentazione a favore della plastica rispetto al vetro. In generale, tuttavia, il settore farmaceutico non vede grandi stravolgimenti nella tipologia di imballaggi utilizzati, considerando i rigidi controlli a cui è sottoposto. Tendenzialmente il mix del packaging dunque rimane invariato, sebbene negli ultimi anni si sono verificati piccolissimi spostamenti.

Prodotti liquidi. Si tratta di farmaci liquidi a uso orale, farmaci iniettabili e farmaci non bevibili (in prevalenza oftalmici). Negli ultimi due anni i flaconi in plastica hanno guadagnato mezzo punto percentuale di share in questo ambito: i farmaci liquidi a uso orale vengono confezionati per il 61,5% in imballaggi di vetro, il 35,5% in flaconi di plastica, il restante 3% è rappresentato da bustine in materiale accoppiato. I medicinali liquidi iniettabili sono confezionati esclusivamente in vetro, mentre la terza categoria di medicinali liquidi è confezionata per il 93% in flaconcini in plastica, il 5% in bustine in materiale accoppiato e il restante 2% in flaconcini in vetro.

Prodotti solidi. Passando ai farmaci in forma solida, partendo da quelli per uso orale (granuli, compresse, confetti, ecc.), il mix del packaging è il seguente: 92% in blister di ALL/PVC o ALL/ALL; il resto è ripartito tra bustine in poliaccoppiato (4,5%), flaconi di plastica (2%), tubetti rigidi di alluminio (1%), flaconcini di vetro (0,5%).

Creme, pomate, gel o schiume. Questa tipologia di prodotti farmaceutici viene confezionata per il 65% in tubetti di alluminio, per il 24,5% in tubetti di plastica e per il 10,5% in bustine di materiale accoppiato.

Il mix del packaging secondario, da trasporto e chiusure.
Come anticipato, in ambito farma, anche l’imballaggio secondario riveste un’importanza notevole. Di rilievo è l’impiego degli astucci di cartoncino, che contengono non solo il packaging primario ma anche il bugiardino, nonché eventuali accessori atti all’erogazione del farmaco stesso. In questo caso, si valuta che, nel 2022, tali confezioni si siano attestate intorno alle 36.700 tonnellate. Va da sé che, come per ogni settore industriale, anche l’industria del farmaco ricorra all’imballaggio da trasporto (casse di cartone ondulato, pallet, film estensibile ecc.). Per quanto riguarda poi le chiusure, si suddividono tra quelle di alluminio (58%) e di plastica (42%).

Tabella 3 - Mix del packaging: valori % riferiti alle confezioni, suddivise per famiglie di farmaci. Anno 2022
Prodotti liquidi uso orale  
Flaconi in vetro 61,5
Flaconi in plastica 35,5
Bustine in materiale accoppiato 3
Prodotti liquidi iniettabili  
Flaconcini in plastica 93
Bustine in materiale accoppiato 5
Flaconcini in vetro 2
Prodotti solidi orali  
Blister in ALL/PVC ALL/ALL 92
Bustine in materiale accoppiato 4,5
Flaconi plastica 2
Tubetti  alluminio 1
Flaconcini in vetro 0,5
Prodotti creme/gel/schiume  
Tubetti  alluminio 65
Tubetti  plastica 24,5
Bustine in materiale accoppiato 11
Fonte: Banca dati Istituto Italiano Imballaggio

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