Etichette online: il salto di qualità

ON DEMAND Pixartprinting potenzia il servizio web-to-print di etichette investendo in attrezzature dedicate di ultima generazione. Obiettivo: assicurare flessibilità e massima qualità tanto sulle tirature brevissime quanto sui lotti più grandi. Stampando su qualsiasi materiale, nel rispetto dei tempi di consegna e costi “da web”.

Un inizio da pionieri (Matteo Riga­monti l’ha fondata nel 1994, quando il web2print era agli albori); una crescita impetuosa e sorprendente (32 milioni di fatturato 2011, +42% sul 2010, e 180 dipendenti); 80mila clienti in tutta Europa, con una quota export in progressiva espansione; una media di 3.000 ordini al giorno; un parco macchine che non ha eguali. Pixartprinting oggi si presenta così ma, vista la propensione allo sviluppo, è legittimo aspettarsi che cambi ancora e ancora… E sarà interessante vedere come, anche dopo la recente cessione del 75% delle quote al fondo di investimento Alcedo, operazione volta a finanziare un piano di crescita quinquennale che punta ai 100 milioni di fatturato e, forse, alla quotazione in borsa.
Lo slancio dell’azienda veneziana si alimenta del continuo aggiornamento di strumenti e impianti: l’ultimo investimento interessa la stampa di etichette e intende dare risposte alla richiesta di prodotti di qualità anche in tirature “lunghe” (per un service significa qualche decina di migliaia di pezzi), con tempi di consegna da uno a pochi giorni e a prezzi competitivi. Matteo Rigamonti, che guida la società in veste di presidente, e il direttore generale Alessandro Tenderini ce ne hanno parlato durante una recente visita a Drupa 2012, “la” vetrina mondiale delle tecnologie di stampa.

Voi fornite da sempre etichette web2print. Cosa cambia, dunque, nell’offerta Pixartprinting dopo i recenti investimenti?

Rigamonti Abbiamo allestito un intero reparto dedicato, imperniato su un’attrezzatura allo stato dell’arte, particolarmente flessibile e progettata espressamente per il labelling, che ci permette di stampare anche da bobina e su supporti di qualsiasi natura, con inchiostri da 3 picolitri, in esacromia. Fino ad ora abbiamo prodotto ottime etichette, sfruttando le caratteristiche utili di stampanti e sistemi di taglio nati per altri tipi di lavorazione, ma scontando i limiti dell’alimentazione a foglio, della ridotta varietà dei materiali stampabili e di inchiostri poco resistenti. Con la nuova Espon SuprePress L-4033° abbinata a un sistema di taglio Sei Laser possiamo, invece, realizzare in tempi rapidissimi e con la massima convenienza tirature anche più lunghe, su carte naturali, patinate lucide o PP. In più, con i colori della quadricromia sommati all’arancio e al verde possiamo riprodurre la quasi totalità dei Pantoni.
La qualità del lavoro finito, inoltre, è altissima. Questa macchina impiega inchiostri a elevata densità che, pur essendo a base acqua, sono rivestiti di resina e assicurano un risultato incomparabilmente superiore in termini di stabilità, lucentezza, resistenza a graffi, luce e agenti atmosferici. Sono anche approvati per il contatto alimentare, e dunque adatti a un comparto composto di decine di migliaia di piccole e medie imprese che hanno davvero bisogno di prodotti on demand, siano essi etichette, cartellini o quant’altro.

Più qualità, dunque, ma anche quantità e varietà. Cambiano i prezzi?
Tenderini No. Da un lato, infatti, la stampante della Epson lavora a una velocità inferiore ad altre (circa 5 m/min) ma, al contempo, richiede un investimento decisamente minore e, dunque, alla fine, i costi di produzione al metro quadro non cambiano. Il prezzo del particolare tipo di inchiostro che si usa su questa macchina, invece, è decisamente più elevato della media ma il risultato qualitativo è talmente superiore che abbiamo deciso di farcene carico… e nulla cambia per il cliente.
D’altronde, il nostro successo si basa su una produzione eccellente e a difetti zero: i contatti via web con i clienti e i tempi di consegna rapidissimi non lasciano margini per rimediare a eventuali errori. Senza contare che, chiamati a evadere migliaia di commesse al giorno, anche una percentuale minima di contestazioni bloccherebbe un flusso di lavoro che, invece, deve procedere senza intoppi.

Che obiettivi di mercato vi date?
Rigamonti Oggi come oggi Pixartprinting serve principalmente stampatori e converter e, in questo contesto, le etichette generano circa il 5% del volume d’affari complessivo della società. Grazie alle po­tenzialità delle nuove attrezzature, con cui realizziamo anche cartellini e molte altre varianti dell’etichetta propriamente detta, puntiamo a far crescere questa linea di prodotti. Riteniamo, infatti, che il mercato ne abbia bisogno. Gli operatori raramente hanno convenienza a investire centinaia di migliaia di euro in impianti per produrre dei prototipi e qualche ristampa o, tutt’al più, piccoli lotti di etichette ben realizzate. Rivolgendosi a noi, dunque, hanno vantaggi immediati, che comprendono anche la trasparenza e chiarezza nelle quotazioni, prezzi imbattibili e consegne certe. Sulle buone prospettive di questo servizio, dunque, sono fiducioso.

Lavorate anche all’estero?
Tenderini Sì un po’ in tutta Europa e in misura crescente. C’è ampio margine di crescita e Pixartprinting ha tutte le caratteristiche necessarie a consolidare una posizione di preminenza. In tutto il continente non ci sono più di 4 o 5 service in grado di confrontarsi per struttura e capacità di offerta, e non so chi, di questi, possa vantare un’impiantistica come la nostra. Inoltre, complice il fatto che, negli ultimi anni, i trasportatori hanno abbassato le tariffe, le spese di spedizione in Italia e all’estero sono praticamente uguali. D’altronde, secondo noi, non è onesto chiedere prezzi diversi per consegnare a Parigi o a Palermo se la distanza dallo stabilimento è la stessa.

La visita a Drupa vi ha aperto nuove prospettive? Avete” scoperto” tecnologie e attrezzature che non conoscevate?
Rigamonti Drupa è una bella manifestazione, tanto che ho prolungato la visita oltre le prime intenzioni. Devo dire, però, che non abbiamo fatto grandi “scoperte”, sia perché la nostra attenzione alle novità tecnologiche è sempre altissima sia perché alle fiere, di norma, le aziende portano macchine che hanno già presentato in vari modi in anticipo.
A parte il “lancio” spettacolare del nuovo sistema di riproduzione del colore sviluppato da Landa, dunque, abbiamo visto molte belle macchine che però conoscevamo già o, addirittura, già comprato. Le offset migliori, le stampanti per il grande formato, la Epson per etichette sono già installate da mesi e i motivi sono chiari: le nostre prospettive di sviluppo nell’etichettatura si basano sulle prestazioni della nuova linea, e i prodotti che stampiamo in offset devono la loro competitività all’efficienza delle due nuove Komori 8 colori, con i loro due minuti di avviamento, contro i 20 o 30 di qualche anno fa. Detto questo, in realtà, qualche acquisto, anche quest’anno lo abbiamo fatto. Si tratta di due nuovi Ctp basysPrint da 42 lastre/h che andranno a potenziare il reparto offset, a tutto vantaggio della nostra capacità di servizio e, dunque, direttamente, dei nostri clienti.        

PIXARTPRINTING: COSA FA L’impresa di Quarto d’Altino (VE) stampa e “finisce” qualsiasi tipo di prodotto: di piccolo formato (riviste, cataloghi, cartoline, adesivi, etichette, dépliant), di grande formato (poster, espositori) e di packaging, in particolare astucci e scatole.
La sua riconosciuta capacità di servizio si fonda su un’organizzazione ormai rodata e su un parco ampio e aggiornatissimo di impianti offset e digitali per la stampa e il finishing. Fiore all’occhiello della società, il rigoroso rispetto dei tempi di consegna, con spedizioni entro 24, 48, 72 ore o (a tariffe ancora più convenienti) a 7 giorni lavorativi dall’ordine.

L’uomo c’è. E si sente
Il servizio web-to-print basa la propria velocità, efficacia ed economicità su una “filiera corta”, che elimina spostamenti e trattative, riducendo di conseguenza tempi e costi di contatto e produzione. Così, su www.pixartprinting.it il cliente può scegliere direttamente il prodotto da realizzare, le caratteristiche e i tempi di consegna, può formalizzare l’ordine, avviare la produzione, seguirne lo sviluppo e… effettuare il pagamento.
A volte, però, non basta. Per alcuni utenti è importante che “dietro” a un sito ci siano delle persone con cui interagire, perché rassicurano sulla reale consistenza di un’impresa e soprattutto perché permettono di risolvere subito e con chiarezza ogni possibile dubbio.
Pixartprinting lo sa e, allo storico servizio di assistenza telefonica madrelingua, ha di recente affiancato una chat on line che aiuta, passo dopo passo, a individuare il prodotto, formulare il preventivo, formattare e trasferire i file di stampa e quant’altro. E ora, sul proprio canale Youtube, pubblica le Videopillole, filmati dedicati ai principali aspetti della stampa, descritti dalla voce “fuori campo” di un esperto che illustra i passaggi di lavorazione, offre consigli e svela trucchi del mestiere. L’obiettivo è chiaro: insegnare a preparare correttamente i file di stampa per agevolare l’utilizzo dei servizi online. Le Videopillole, attualmente in fase di traduzione e implementazione sugli altri siti nazionali della Pixartprinting, segue di poco l’apertura della pagina Facebook Italia che, da settembre, ha già superato i 14.000 “mi piace”.
         

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