Allarmismi nell’etichettatura irlandese del vino
Via libera dell'Unione Europea all'Irlanda per inserire l'etichetta "Il vino uccide" sulle bottiglie in vendita: Confagricoltura Bologna contro il provvedimento.
Con la notifica del governo irlandese all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMS) circa le norme tecniche sull'etichettatura "salutista" degli alcolici, si apre una stagione che, in caso di approvazione del provvedimento, potrebbe costituire un’importante barriera tecnica al commercio. È quanto dichiarato da Confagricoltura Bologna che contesta alla Commissione Europea la mancata opposizione allo schema di regolamento dell’Irlanda sull’etichettatura delle bevande alcoliche. Il progetto di regolamento del Governo irlandese introduce infatti l’obbligo di riportare messaggi legati al rischio sanitario per cancro, malattie del fegato, gravidanza, nell’etichettatura di tutti gli alcolici, compresi i vini immessi nel mercato irlandese.
"La decisione della Commissione di non contrastare le misure introdotte dalla normativa irlandese è un atto molto grave - spiega Marco Caliceti, vice-presidente di Confagricoltura Bologna e direttore della cantina Tizzano di Casalecchio di Reno - in quanto dà l’opportunità a ogni singolo Paese di intraprendere iniziative nazionali unilaterali, creando un potenziale ostacolo al funzionamento del mercato unico."
Agli ostacoli alla libera circolazione delle merci si aggiunge una riflessione obbligata sul valore del vino e sul ruolo positivo per la salute dei polifenoli e che ne fanno uno dei pilastri della dieta mediterranea, riconosciuto come patrimonio mondiale da promuovere e valorizzare, facendo opportuni distinguo tra abuso di alcol e uso moderato.
Confagricoltura Bologna pone inoltre l’accento sugli aumenti dei costi per le cantine, dovuti alle etichettature ad hoc e alle difficoltà di commercializzazione sui mercati esteri che il provvedimento comporta, mentre alla Commissione Agricoltura della Camera il Governo ha approvato una risoluzione che impegna l’Esecutivo a contrastare le misure assunte dall’Irlanda.