Tecnologia della bellezza
L’intera filiera della cosmetica, dalle materie prime alla formulazione, dai macchinari all’imballaggio, è in fiera a Cosmopack 2016. Per mostrare quanto il sublime debba alla tecnica, all’innovazione e alla ricerca.
«L’umanità ha bisogno del sublime. Il sublime è l’arte. Il sublime dell’arte è l’avanguardia». L’aforisma dell’eclettico Roland Topor (illustratore, paroliere, drammaturgo, scrittore, sceneggiatore e attore francese del Novecento) ha ispirato gli organizzatori del “The Cosmopack Wall”: una delle iniziative che caratterizzano la fiera del packaging cosmetico di scena a Bologna il 17-20 marzo 2016, insieme al 49° Cosmoprof.
Il premio all’eccellenza e all’innovazione si svolge per la terza volta, dando riconoscimento e visibilità non solo al côté artistico dei prodotti di bellezza, ma anche al suo imprescindibile substrato tecnologico.
Vero e proprio “innovation corner” e ribalta della filiera del beauty, quest’anno l’evento si intitola “The Avant-Garde Edition” e intende valorizzare tutte le facce della creatività: quelle più prettamente culturali dell’anticipazione di gusti e conoscenze, ma anche tecniche, stili, colori, materie prime e formulazioni che emergono dalla R&D dell’intera filiera. Super qualificata, di conseguenza, la giuria di esperti che decreterà i vincitori 2016, e prestigiosi gli award, ideati e prodotti dagli studenti dell’Istituto Marangoni, la celebre scuola di “Fashion, Art & Design” che forma l’élite degli stilisti della Moda.
Accanto a “The Wall”, l’edizione 2016 di Cosmopack mette in campo molte altre iniziative e contenuti di alto livello, e per la prima volta si svolge in concomitanza con Nuce-Health World Expo: il salone internazionale dell’industria nutraceutica, cosmeceutica, functional foods & beverages e health ingredients, è programmato per il 17 e 18 marzo presso il Palazzo dei Congressi di Fiera Bologna, che diventa così per due giorni la capitale della bellezza “dentro e fuori”.
Una Factory live per le creme
Innovazione e ricerca sono protagoniste anche di The Cosmopack Factory, l’installazione onsite aperta ai visitatori, dove si svolgono i principali step di fabbricazione di un cosmetico.
Quest’anno si tratta di una “Cream Factory” dove, per l’intera durata della manifestazione, viene realizzato un siero perfezionante illuminante, dalla texture leggera e impalpabile, denominato per l’occasione “Cosmopack Optimoist Perfectionist Serum”.
L’eccezionale demo live è possibile grazie alla collaborazione fra sei aziende espositrici di Cosmopack e leader internazionali: Cosmoproject, Axomatic, Industrialbox, Certiquality, Gruppo Scandolara e Pusterla 1880. Nessun aspetto della produzione viene trascurato: la Cream Factory opera in conformità alla ISO 22716 relativa alle GMP (buone norme di fabbricazione); inoltre, per la prima volta verrà calcolata la CO2 generata dalla produzione del Cosmopack Serum.
La Factory del Cosmopack giunge così al suo quarto anno, incassando sia il gradimento del pubblico - che può guardare dietro alle quinte scintillanti del teatro della bellezza - sia l’entusiasmo delle imprese partecipanti che, stimolate dal confronto fra pari e con il pubblico di operatori, ogni volta sono sfidate a dare il meglio di sé.
Il Forum dei contenuti
Cosmopack Forum rappresenta un altro elemento qualificante della fiera bolognese e porta con sè, come sempre, riflessioni e approfondimenti sui temi che interessano i diversi aspetti della produzione e confezionamento di un cosmetico.
Fra gli altri, sono in programma, il 17 marzo, un aggiornamento relativo all’innovazione nel surface design e un convegno del Polo della Cosmesi dedicato ai trend di colore 2016/17.
Nel pomeriggio del 19 marzo si terrà, invece, la “Conversazione Cosmetica” organizzata dalla SICC (Società Italiana di Chimica e Scienze Cosmetologiche) in collaborazione con Cosmetica Italia, con il titolo “Packaging cosmetico primario - Quali linee-guida per il rispetto del Regolamento Cosmetico?”.
In programma interventi di Istituto Italiano Imballaggio, Università di Pavia, CEPRA, Studio Legale Astolfi, Delegazione SICC tosco-emiliana, TBD, sui seguenti argomenti: proposta di “linee guida tecniche” per il packaging destinato al contatto con i prodotti cosmetici; valutazione della compatibilità formulazione/contenitore; metodi di analisi per i contaminanti da packaging; il nuovo decreto sanzionatorio del regolamento cosmetico; la regolamentazione sul rilascio delle impurità da materiali di packaging nel settore alimentare e nella legislazione sui cosmetici-giocattolo. Infine, una case history sull’adempimento alle norme del Regolamento.