Proposta UE: raccolta organico, divieto di incenerimento
Riunito in seduta plenaria il 9 luglio scorso, il Parlamento europeo con 394 voti a favore, 197 contro e 82 astenuti, ha votato la risoluzione (non vincolante) Sirpa Pietikäinen, che prepara l’imminente pacchetto di azioni che la UE intende proporre sul tema dell’economia circolare.
La risoluzione affronta in maniera molto netta il tema della gestione dei rifiuti, introducendo l’obbligo di raccolta differenziata della frazione organica entro il 2020 e il divieto totale di incenerimento dello stessa.
Una stretta severa anche per le discariche che, salvo rare eccezioni, dovranno essere proibite entro il 2030. La risoluzione sollecita inoltre la Commissione a verificare che la legislazione vigente in materia di rifiuti sia correttamente applicata in tutti gli Stati Membri, soprattutto per quanto concerne l’obbligo della raccolta differenziata, auspicando che per i rifiuti solidi urbani venga posto un obiettivo di riciclo/riuso pari al 70% e per gli imballaggi pari all’80%. Sul tema degli imballaggi alimentari, in particolare, appare significativo l’invito rivolto alla Commissione affinché si accerti la fattibilità della sostituzione di quelli attualmente in uso con quelli compostabili secondo gli standard europei, ottenuti da fonti rinnovabili (fonte: Assobioplastiche).