Plastica e gomma: il buon 2014 delle macchine

L’indagine congiunturale di Assocomaplast e le aspettative riguardo l’imminente Plast.

Durante il 2014 una progressione dell’export di circa 8 punti percentuali ha sostenuto i costruttori italiani di macchinari, mentre la ripresa del mercato interno si è fatta sentire (e timidamente) solo negli ultimi mesi.
Lo documenta il consuntivo di fine anno di Assocomaplast (l’associazione confindustriale che raggruppa oltre 160 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma), elaborato tenendo conto anche dei dati Istat, che stima dunque che il valore della produzione sia tornato a toccare i 4 miliardi di euro; il saldo positivo della bilancia commerciale risulta in aumento, abbondantemente sopra la soglia dei 2 miliardi di euro, mentre il mercato interno si attesta appena al di sotto di tale valore. L’ultima indagine congiunturale dell’Associazione ha anche evidenziato che circa un terzo delle aziende intervistate esprime attese improntate all’ottimismo e si aspetta un ulteriore incremento di ordinativi e fatturato nel semestre in corso. Una percentuale analoga ritiene che anche la quota export dovrebbe aumentare.

Le macro-aree di destinazione. L’export di macchinari italiani appare in decisa progressione in Europa, soprattutto in ambito UE, a fronte del cedimento dei mercati extracomunitari, trascinati al ribasso dal risultato negativo della Russia (-11,9%). Il trend del Sudamerica ha risentito del poco brillante andamento delle vendite in Brasile (-11% circa), mentre un (moderato) rialzo delle forniture ai trasformatori cinesi (ma anche vietnamiti, indonesiani e indiani, per citarne solo alcuni) ha compensato la frenata in Corea del Sud, Giappone e Tailandia.
Infine, l’ottimo andamento delle esportazioni verso gli Stati Uniti (+21,5%) hanno rimpiazzato il calo della Francia (-10,4%), che occupa il secondo posto nella classifica dei Paesi di destinazione mentre al primo si conferma, come da tradizione e seppure in leggera decrescita, la Germania.

Le tipologie di macchine. L’indagine Assocomaplast evidenzia, ancora una volta, la buona progressione delle macchine per il soffiaggio e delle macchine da stampa flexo, che crescono rispettivamente dell’11,6 e dell’11,1%. Resta, invece, sostanzialmente immutato rispetto al 2013 il valore all’export degli estrusori, mentre cala decisamente (-16%) quello delle macchine a iniezione. Buoni risultati, infine, per la categoria degli stampi, soprattutto quelli a iniezione, che rappresentano oltre il 28% dell’export totale di settore.

Aspettative. Per quanto riguarda l’anno in corso, le aspettative per il prossimo Plast (Milano Rho-Pero, 5-9 maggio 2015) sono improntate all’ottimismo: il numero delle pre-registrazioni è più che raddoppiato rispetto al medesimo periodo dell’edizione precedente.

Il nostro network