L’export traina la crescita 2018 del gruppo Sanpellegrino

Sanpellegrino, storico marchio delle acque minerali e delle bibite analcoliche, ha chiuso il 2018 con un fatturato in crescita del 4% rispetto al 2017, a quota 928 milioni di euro, di cui il 56,9% realizzato all'estero.

Federico Sarzi Braga, Presidente e AD Sanpellegrino

Le esportazioni sono infatti aumentate dell'8%, con punte del 25% nel Regno Unito, del 19% in Francia e del 18% in Germania e Cina. Gli Usa si confermano invece il primo Paese per importanza, con una crescita del fatturato del 12%.

Le maggiori performance sono state realizzate dalle  acque minerali S.Pellegrino e Acqua Panna, vendute in oltre 150 Paesi nel mondo e cresciute a valore rispettivamente del 6% e del 10%.

Sostanziale stabilità sul mercato domestico dove il Gruppo ha conseguito un giro d’affari di 400 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente. Per il prossimo triennio Sanpellegrino ha annunciato investimenti pari a 70 milioni di euro per il re-design architettonico e l’incremento di efficienza del sito produttivo di Scarperia (Firenze).

Nello stabilimento Nestlé Vera di San Giorgio in Bosco (Padova), il Gruppo sta inoltre investendo circa 29 milioni di euro in una nuova linea di lattine e in un nuovo magazzino. Per il 2019 si prevedono piani di sviluppo anche per Acqua Panna volti a una maggiore internazionalizzazione di un brand che ha superato i 300 milioni di bottiglie vendute nel mondo.

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