Le buone azioni delle aziende italiane continuano anche nella fase 2

Prosegue il sostegno delle aziende e catene alimentari italiane verso ospedali e cittadinanza. La Fase 2 appena iniziata fa intravedere la luce in fondo al tunnel, ma la richiesta di aiuti è ancora enorme.

La famiglia Lazzarin, titolare di Nonno Nanni, azienda casearia trevigiana, ha donato 150mila euro agli ospedali della Regione Veneto.

Zespri Kiwifruit, produttore di kiwi numero uno al mondo, ha disposto la donazione di 1 tonnellata e mezzo di kiwi SunGold a favore di 3 diversi enti di beneficenza: la Caritas Ambrosiana di Milano, la Croce Rossa del Lazio, e il Banco Alimentare dell’Emilia Romagna. Le donazioni si protrarranno per le prossime 6 settimane. L’iniziativa Italiana si inserisce in una rete di solidarietà globale a cui Zespri™ ha preso parte come marchio internazionale presente in oltre 50 paesi.

Lidl Italia dopo la donazione di 500 mila euro effettuata a marzo, equamente suddivisa tra l’ospedale Luigi Sacco di Milano e l’ospedale di Bergamo, ha intrapreso un’intensa attività a sostegno delle persone in difficoltà economica. Da inizio emergenza ad oggi, l’azienda ha effettuato donazioni di prodotti alimentari di prima necessità per un totale di oltre 57 tonnellate di cibo a cui si aggiungono anche i prodotti per la detergenza. I prodotti donati sono stati destinati, principalmente, a pacchi spesa distribuiti alle persone bisognose tramite enti, associazioni di volontariato, organizzazioni non-profit e comuni.

 

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