Integrazione e sinergie tra Motion/PLC e IT

L'ESPERTO RISPONDE Luca Stanzani (Packaging and Processing Bosch Rexroth Italia) risponde ai quesiti posti dai lettori, circa le problematiche tecnologiche e di mercato relative all’automazione. Dalla rubrica pubblicata su ItaliaImballaggio di luglio-agosto 2013.

Domanda
Sono un costruttore di macchine per l’imballaggio e, di recente, alla fiera SPS Italia a Parma, mi ha particolarmente colpito il vostro sistema Open Core Engineering. Potrebbe però spiegare meglio quali sono gli elementi che lo caratterizzano e come è possibile integrarlo al meglio nelle nostre architetture?

Il concept Open Core Engineering si traduce nella libertà di programmazione direttamente nel core del controllo e nell’integrazione dei mondi PLC e IT.

Open Core Engineering rappresenta una tecnologia innovativa, che nasce per garantire soluzioni e benefici nelle fasi di concept, design, simulazione, costruzione, avviamento, collaudo, produzione e service, cioè i singoli step che caratterizzano le tre macro fasi di sviluppo di un progetto meccatronico: Progettazione, Implementazione, Produzione.

L’Open Core Engineering affianca alla progettazione PLC/Motion, ormai consolidata ed efficiente, nuovi gradi di libertà e di flessibilità, ottenuti attraverso il collegamento con il mondo e le esperienze tipiche dell’Information Technology (IT). L’integrazione dei due mondi è possibile attraverso l’innovativa Open Core Interface (OCI).


All’edizione 2013 dell’Hannover Messe, Open Core Engineering
ha vinto il prestigioso HERMES AWARD 2013, che premia novità e innovazioni a livello internazionale.

Gli elementi che caratterizzano l’Open Core Engineering

∙ Software di sviluppo e supporto tra cui Indraworks: la suite “all in one” che da 10 anni rappresenta un importante benchmark di mercato.  
∙ Function Toolkit, cioè funzioni tecnologiche specifiche sviluppate su diversi livelli di integrazione: hanno come obiettivo l’estensione di funzioni complesse, la riduzione dei tempi di sviluppo, il miglioramento dei processi di progettazione e l’implementazione di funzioni macchina.
∙  Open standard: il ricorso a standard internazionali aperti e riconosciuti garantiscono la sicurezza dell’investimento e sono la base per il collegamento, la migrazione e il dialogo con tecnologie e piattaforme innovative e di futura generazione.
∙  Open Core Interface (OCI): estensione innovativa e unica, che permette un accesso diretto fino al nucleo del controllo e offre la liberà di integrare e dialogare con dispositivi esterni e con ambienti tipici dell’IT automation.

Come interagiscono i mondi Motion/PLC e IT
L’open Core Interface è una interfaccia di programmazione per applicazioni basate sul linguaggi di alto livello che offre la possibilità di creare applicazioni che girano sul controller MLC di Rexroth e/o su un dispositivi esterni. Con questa interfaccia è possibile integrare “smart devices” (attraverso Eclipse per Google Android e X-code per Apple iOS), dialogare con applicativi Windows (Visual Studio) e facilitare l’integrazione di strumenti di simulazioni e prototipizzazione rapida (LabView, Matlab, Simulink).
Infine, Open Core Interface permette all’utente di accedere direttamente al cuore del controller, esattamente allo stesso livello del firmware, offrendo quindi la possibilità di sviluppare e integrare proprie funzioni di controllo, anche su base real time (Wind River Workbench su base VxVowrks), garantendo la proprietà intellettuale dello sviluppo, poiché si trasferiscono funzioni “compilate”.
Per poter integrare tutto questo è necessario utilizzare il Software Development Kit (SDK), costituito da librerie per l’accesso funzionale al controllore, da file di Help system, e da esempi applicativi.

Per avere un parere dall’esperto Bosch Rexroth, invia le tue richieste a [email protected]
For further information www.boschrexroth.it

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