Il CdA di IMA approva il bilancio 2016: soddisfazione per i risultati

Bologna, 14 marzo 2017. Il Consiglio di Amministrazione di IMA S.p.A., leader mondiale nella produzione di macchine automatiche, riunitosi oggi sotto la presidenza di Alberto Vacchi ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2016.

Il Cda ha inoltre esaminato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 che verrà sottoposto all’Assemblea degli Azionisti, prevista per il 21 aprile 2017, in unica convocazione.

Il Cda proporrà all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 1,60 euro per azione, in aumento rispetto all’anno precedente (1,40 euro), da mettersi in pagamento a partire dal 24 maggio 2017 (stacco cedola n. 24 in data 22 maggio 2017).

Risultati del Gruppo IMA al 31 dicembre 2016
Il Gruppo IMA ha chiuso il 2016 con ricavi netti pari a 1.310,8 milioni di euro, evidenziando una crescita del 18,1% rispetto agli 1.109,5 milioni al 31 dicembre 2015.
La quota export è stata superiore all’86%, con ottimi risultati in Asia, Cina e Medio Oriente. Molto bene il mercato domestico.

In sensibile crescita il margine operativo lordo (EBITDA) ante oneri non ricorrenti salito a 185,1 milioni di euro (+17,5% rispetto ai 157,5 milioni al 31 dicembre 2015), e il margine operativo lordo (EBITDA) salito a 179,2 milioni di euro (+21% rispetto ai 148 milioni al 31 dicembre 2015).

L’utile operativo (EBIT) è salito a 141,3 milioni di euro (+22,2% rispetto ai 115,6 milioni nel 2015), l’utile dell’esercizio ha raggiunto i 101,4 milioni di euro (+30,3% rispetto ai 77,8 milioni nel 2015) e l’utile del Gruppo è salito a 93,5 milioni di euro (+33,8% rispetto ai 69,9 milioni nel 2015).

Il portafoglio ordini consolidato al 31 dicembre 2016 ha raggiunto i 766,2 milioni di euro (+17,9% rispetto ai 649,9 milioni al 31 dicembre 2015).

Il Gruppo IMA chiude l’esercizio 2016 con risultati in crescita in tutte le linee di business, grazie al positivo andamento delle vendite di macchine automatiche verso i settori di riferimento (farmaceutico e food) e al contributo dei neo acquisiti business Medtech e Telerobot, consolidati rispettivamente dai mesi di aprile e maggio 2016.

Nel periodo aprile-dicembre 2016, il business Medtech e Telerobot ha generato complessivamente ricavi per 68,1 milioni di euro e un EBITDA ante oneri non ricorrenti pari a 6,1 milioni di euro. Alla data del 31 dicembre 2016 presentano un portafoglio ordini pari a 58,7 milioni di euro.

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo IMA al 31 dicembre 2016 è risultato in forte diminuzione a 99,9 milioni di euro (163,1 milioni al 31 dicembre 2015). Il dato include l’esborso complessivo di 24,5 milioni di euro per l’acquisizione del business Medtech e di Telerobot, delle quote di minoranza di GIMA S.p.A. e GIMA TT S.p.A. per 35,6 milioni di euro, al netto dell’aumento di capitale pari a circa 91 milioni di euro.

Risultati della Capogruppo IMA S.p.A. al 31 dicembre 2016
La Capogruppo IMA S.p.A. ha chiuso l’esercizio 2016 con ricavi netti in crescita a 591,7 milioni di euro (541,9 milioni al 31 dicembre 2015). L’utile operativo (EBIT) è salito a 68,7 milioni di euro (61 milioni nel 2015) e l’utile dell’esercizio a 72,3 milioni di euro (67,1 milioni nel 2015). L’indebitamento finanziario netto a fine 2016 è risultato in forte diminuzione a 130,4 milioni di euro (217,8 milioni nel 2015).  

Previsioni del Gruppo IMA per l’esercizio 2017
L’elevata consistenza del portafoglio ordini al 31 dicembre 2016, che risulta superiore al 60% del fatturato previsto per il 2017, e il buon andamento degli ordinativi nei primi due mesi dell’anno in corso,  consentono di prevedere un esercizio in ulteriore crescita sia per linee interne sia attraverso acquisizioni.
Per l’esercizio 2017, se le condizioni attuali troveranno conferma nei prossimi mesi, il Gruppo IMA stima ricavi superiori a 1,4 miliardi di euro e un margine operativo lordo (EBITDA) a circa 205 milioni di euro.    

Nel commentare l’andamento del Gruppo al 31 dicembre 2016 Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nell'esercizio 2016: abbiamo incrementato i ricavi e gli utili, mantenendo sempre grande attenzione alle esigenze dei nostri clienti ed investitori. Tali risultati sono da attribuire al positivo andamento delle vendite di macchine automatiche verso tutti i settori di riferimento e al contributo dei neo acquisiti business Medtech e Telerobot, attivi nell’Automation».
«Guardiamo con fiducia all'anno in corso, con una crescita stimata sia dei ricavi sia della redditività - ha continuato Alberto Vacchi - grazie alla consistenza del portafoglio ordini a fine 2016 e al buon andamento degli ordini nei primi due mesi del 2017.
La prossima edizione di Interpack vedrà il lancio del programma IMA Digital, che rappresenta il nostro impegno verso l’innovazione digitale, prioritaria per l’aumento della competitività del Gruppo.
La nostra posizione di leadership ci porta ad essere sempre all’avanguardia, anche nelle sfide dell’Industria 4.0.
La significativa generazione di cassa prodotta anche nel 2016 ci ha consentito di attuare investimenti ordinari e strategici, aumentando il valore del Gruppo: alla prossima Assemblea sarà proposto un dividendo in aumento rispetto all’anno precedente, con la volontà di premiare gli azionisti che hanno dimostrato fiducia nel nostro percorso di crescita», ha concluso il Presidente di IMA.     

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 2016
Il 4 gennaio 2017, IMA ha perfezionato con il sig. Guillermo MAI il closing per l’acquisto di una quota del 70% nella società MAI S.A. con sede in Mar del Plata, Argentina, che produce e commercializza macchine per il confezionamento di tè e tisane in sacchetti filtro, come annunciato il 28 dicembre 2016. L’intervento finanziario di IMA è pari a circa 7,7 milioni di USD, di cui 5,7 milioni di USD versati al closing e il rimanente in tre tranches annuali. E’ stata inoltre concessa ad IMA un’opzione di acquisto, esercitabile in aprile 2021, dell’intera partecipazione nella società MAI S.A.

 

Note. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Sergio Marzo, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
Il bilancio 2016 è oggetto di revisione contabile e la relazione sulla gestione e quella sul governo societario e sugli assetti proprietari sono oggetto di verifiche da parte della società di revisione, in corso di completamento.

 

Disclaimer
Questo comunicato contiene dichiarazioni previsionali in particolare nella sezione “Previsioni del Gruppo IMA per l’esercizio 2017”. Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse la volatilità e il deterioramento dei mercati, variazioni nei prezzi di materie prime, cambi nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale sia in Italia che all’estero, e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

 

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