I consumatori vogliono più ambiente e più chiarezza

Il Gruppo Tetra Pak ha rilasciato i risultati della sua V indagine ambientale, che evidenzia come i consumatori di tutto il mondo apprezzino sempre più i materiali rinnovabili ed esigano una chiara etichettatura ambientale. La liason con le potenzialità di riciclo delle confezioni è dunque lampante.

In particolare, la preferenza data all'impiego di risorse a base biologica si afferma come una delle tendenze più significative in termini ambientali e in grado di disegnare il futuro del confezionamento di bevande (sostenuta in questo dallo sviluppo di nuove tecnologie).  
Fermo restando che i consumatori continuano a riconoscere nel cartone il packaging piú "ecologico", l'indagine puntualizza anche come stia crescendo la domanda di etichettature ambientali che guidino al meglio le scelte d’acquisto: i consumatori vogliono infatti ricevere dagli imballaggi maggiori informazioni circa il loro reale impatto sull’ambiente. Per fare scelte consapevoli, il 37% controlla le indicazioni, i messaggi e i loghi sul packaging alimentare. Il 54% dei consumatori dichiara inoltre di fidarsi dei messaggi relativi all’ambiente riportati sulle confezioni (il dato è in crescita rispetto al 37% del 2011). Anche la riciclabilità rimane un must. I risultati dell'indagine consolidano dunque la determinazione di Tetra Pak nel porre l'ambiente al centro della propria strategia: riduzione dell'impatto lungo tutta la catena del valore, grazie allo sviluppo di confezioni sostenibili con relativo incremento di raccolta e riciclo.

Dal 2005, l'indagine Tetra Pak è condotta ogni due anni. Nel 2013 sono stati intervistati oltre 7000 consumatori in un totale di 13 paesi. Quest'anno si è avvalsa della collaborazione con Firefly Millward Brown.

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