Gerhard Schubert GmbH

Chiuso il bilancio 2016 in positivo (fatturato al +7,5 % sul 2015 con 187,2 milioni di euro), le aspettative di Gerhard Schubert GmbH anche per l’anno in corso sono alte: la situazione delle commesse è ottima, grazie al dinamismo nell’acquisizione ordini soprattutto negli USA e nel settore farmaceutico.

Il grande costruttore tedesco di  macchine confezionatrici digitali si è posto dunque l’obiettivo di raggiungere i 200 milioni di euro di fatturato, con un programma di investimenti importante, che coinvolge lo stabilimento di Crailsheim, il settore ricerca e sviluppo ma anche il servizio.
Dall’avvio della produzione in serie delle prime macchine confezionatrici senza armadio elettrico nel 2016, la società ha registrato numerosi successi e punta sul potenziale di crescita nel confezionamento primario con l’integrazione dei processi nel collaudato sistema modulare TLM. Ne fanno parte i nuovi componenti di sistema per il riempimento di cosmetici o capsule di caffè e, soprattutto, il nuovo aggregato Flowmodul, che rende possibile per la prima volta un confezionamento in flowpack, integrato e senza interruzione, di dolciumi, di articoli cosmetici e farmaceutici. Numerosi i vantaggi in fatto di controllo qualità, efficienza, ingombro e flessibilità.

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