Dall’etichetta al prodotto confezionato

MODULAR SL: macchina etichettatrice automatica P.E. Labellers


Scelte tecnologiche per un futuro sostenibile. P.E. Labellers, Irplast e Refresco-Spumador - tre voci autorevoli del Made in Italy - hanno intrapreso un percorso comune puntando all’innovazione tecnologica come fattore chiave di crescita, il solo in grado di far evolvere il packaging verso la sostenibilità.

Parlare di packaging significa prendere in esame una filiera di imprese, che rappresentano un segmento vitale della realtà imprenditoriale italiana e internazionale. Lo dimostrano i dati rilevati lo scorso anno, quando il numero di prodotti confezionati venduti a livello globale ha toccato i 3.850 miliardi di unità e si stima che il trend di crescita espresso dal settore, anno su anno, si aggiri intorno al 3%.

Etichette wrap-around roll-fed in film BOPP di Irplast

Determinante, per questo sviluppo, il livello di avanzamento tecnologico che, in alcuni casi, ha raggiunto standard di eccellenza, mostrando un orientamento all’innovazione che permea tutte le fasi della catena del confezionamento fino alla distribuzione al consumatore finale.

I prodotti che oggi traggono - e ricevono - maggiore impulso dalla spinta innovativa sono, in primo luogo, quelli realizzati in un’ottica di sostenibilità, mediante processi produttivi all’avanguardia.

Etichettatura: momento topico

Per rendersene conto basta ripercorrere a ritroso l’iter compiuto da ciascun prodotto che arriva sulla nostra tavola, passando per la fase cruciale del labelling, ovvero il momento in cui la confezione viene “vestita” con una etichetta, acquistando nuova identità.

Acqua MOOD 100 di Refresco–Spumador in bottiglia 100% R-PET

Dal punto di vista tecnologico, questo step impone da subito precise scelte di campo: bisogna infatti chiedersi quali etichette scegliere, con quali tecnologie applicarle, su quali contenitori e attraverso quali macchinari.

Le risposte arrivano da aziende che, da 50 anni a questa parte, si pongono l’obiettivo di sviluppare processi di confezionamento sostenibili e a valore aggiunto. È il caso di una “triade” virtuosa, costituita da P.E. Labellers, Irplast e Refresco - Spumador, tre voci emblematiche della filiera italiana del packaging, che si sono imposte anche sui mercati internazionali per il livello di eccellenza raggiunto nei rispettivi ambiti: Irplast produce il film e stampa le etichette, P.E. Labellers realizza le macchine con cui applicarle, Refresco - Spumador porta infine le bottiglie sulle tavole dei consumatori. 

Il comune denominatore che distingue queste tre realtà è l’impegno messo in campo nello sviluppo tecnologico, a cui da sempre hanno assegnato un ruolo cruciale, e su cui puntano per trainare l’evoluzione del confezionamento verso un presente e un futuro sostenibile.

Una storia tutta italiana

Le tappe di un viaggio appassionante nel packaging sostenibile di oggi e di domani. Focus sui protagonisti.

P.E. Labellers - azienda mantovana che da dieci lustri è key player nel mercato globale dell’etichettatura - ha costruito la propria leadership sul concetto chiave di “flessibilità totale” che, nell’ambito delle etichettatrici automatiche prodotte e installate dall’azienda a livello globale significa, in primis, modularità, cioè possibilità di offrire un’unica macchina in grado di assumere svariate forme e configurazioni, a seconda delle esigenze di confezionamento. Su ciascuna macchina vengono installate stazioni di etichettatura intercambiabili e sostituibili in pochi gesti, per passare in modo immediato, ad esempio, da un sistema con tecnologia colla a caldo a uno con colla a freddo, oppure autoadesivo.

In un’ottica di packaging innovativo e sostenibile, questa caratteristica si rivela fondamentale per le aziende utilizzatrici come Refresco - Spumador, che può scegliere di etichettare le bottiglie dei propri prodotti (Acqua RECOARO, Acqua MOOD ecc.) esattamente con la tecnologia di cui necessitano in quel preciso momento della produzione, ottimizzando così i processi in modo significativo.

www.pelabellers.com


Refresco - Spumador rappresenta una pietra miliare del beverage italiano, dal 2020 proprietaria di un altro marchio storico quale Beltè e parte del gruppo multinazionale Refresco, realtà leader a livello globale nella produzione conto terzi di bevande. Come P.E., l’azienda sposa la scelta dell’innovazione tecnologica quale motore di crescita continua. E con P.E. ha instaurato una partnership che dura da quarant’anni.

Il packaging di domani per Refresco - Spumador è rappresentato da bottiglie più leggere, ergonomiche, accattivanti, confezionate con tecnologie modulari. Ma non solo. Occorrono etichette sostenibili e di qualità superiore, altrimenti anche le macchine P.E. più performanti o le bottiglie di Refresco - Spumador più attrattive non potranno fare la differenza…

www.referesco.com


Irplast entra in gioco in risposta a queste esigenze, per chiudere il cerchio dell’ ”innovazione” con una proposta di etichette allo stato dell’arte customizzabili, come le label preadesivizzate linerless riciclabili al 100%, ideali anche sulle linee di imbottigliamento più veloci.

Terza eccellenza di questa storia di packaging italiano, Irplast è integrata verticalmente, dall’estrusione del film alla stampa dei prodotti finiti, imponendosi tra i principali produttori di film BOPP.

Il suo modello di business è basato sulla ricerca di soluzioni per sostituire materiali di origine fossile e per ridurre gli spessori. Con i nuovi film certificati ISCC, bio-based e da post-consumer-waste, Irplast è in grado di realizzare tutte le tipologie di etichette e di fasce multimballo.

www.irplast.com

 

Scopri maggiori informazioni sulle aziende citate in quest'articolo e pubblicate sulla Buyers' Guide - PackBook by ItaliaImballaggio
P.E. LABELLERS SPA

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