Dal Canada arriva la plastica autopulente che respinge i batteri

Un team di ricercatori della McMaster University del Canada, ha sviluppato una nuova plastica autopulente in grado di respingere i batteri, compresi i multi-farmaco resistenti.

l materiale è simile alle pellicole trasparenti usate per mantenere il cibo fresco, ma la sua superficie è strutturata con microscopiche increspature (milionesimi di millimetro) e trattata chimicamente in modo che qualsiasi microorganismo venga a contatto con essa, rimbalzi. Questo fa sì che i batteri non possano attecchire e proliferare sulla superficie evitando la contaminazione negli ambienti (ospedali in primis).

Il nuovo materiale può essere termoretraibile su superfici come le maniglie (un vero ricettacolo di batteri), alimenti e oggetti.

Una scoperta decisamente rilevante in tempo di coronavirus, dove l’igiene applicata in ogni campo, dall’alimentare al sanitario, assume una “conditio sine qua non” ai fini della riduzione dei contagi.

Ora i ricercatori sperano di trovare un partner commerciale che li aiuti a sviluppare l’applicazione su vasta scala.

Image credits: McMaster University

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