Controllata, certificata, garantita, corta: la filiera è il tema del momento nel mondo del food.
L’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy rileva l’emergere di questo fenomeno attraverso l’analisi delle etichette di 72.100 prodotti alimentari di largo consumo venduti in Italia, stimando che i soli 613 prodotti che riportano sulla confezione un richiamo alla filiera hanno generato, nel 2018, oltre 259 milioni di euro di vendite (+14,1% rispetto all’anno precedente).
La comunicazione dei valori di filiera sulle etichette dei prodotti si concentra su quattro comparti: il più rilevante è l’ortofrutta confezionata (41,8% del giro d’affari generato dal paniere), seguito dal lattiero-caseario (29,0%), dall’aggregato carni e uova (17% di quota, +69,0% di sell-out) e da quello dei prodotti a base di grano e altri cereali (12,2% di quota e +14,8% di vendite).
A registrare le migliori performance sono i prodotti che riportano in etichetta i claim “filiera controllata” (+12,3% di vendite annue) e “filiera certificata” (+5,4%), contenute ma positive anche quelle del claim “filiera corta” e “km 0” (+3,1%), mentre “filiera garantita” registra una battuta d’arresto (-11,8%).