Comieco: 22° rapporto annuale

Oltre 3.2 milioni le tonnellate di carta e cartone raccolte in Italia nel 2016. E con un +8,6% il sud si conferma motore della ripresa.

Lo scenario tracciato da Comieco, in occasione della presentazione del 22° Rapporto Annuale a Bari, mostra una positiva ripresa della raccolta differenziata di carta e cartone nel nostro paese.
La media nazionale di raccolta pro capite supera i 53 kg/ab.
Dopo anni di stallo, dunque, con oltre 3,2 milioni di tonnellate raccolte dai Comuni, la raccolta differenziata di carta e cartone in Italia registra un incremento significativo, superiore al 3%, ed erode più di 100 mila tonnellate di rifiuti cellulosici alle discariche.

I fattori di crescita. Una crescita importante, che rivela segnali ancor più interessanti se si analizzano i dati delle tre macro aree italiane: Nord, Centro e Sud tornano a registrare tutte valori positivi.

Da Sud... A spingere la ripresa sono sicuramente le regioni del Sud che, con un +8,6% (il tasso di crescita è doppio rispetto a quanto ottenuto nel 2015), superano i 32 kg pro capite e contribuiscono a più della metà della crescita nazionale.
I risultati importanti nei Comuni del Meridione sono stati ottenuti grazie anche alle risorse speciali messe a disposizione da parte del Consorzio per aumentare la raccolta differenziata di carta e cartone: oltre 10 milioni di euro, dal 2014, con il Piano per l’Italia del Sud e il Bando Anci.

... a Nord… Riprende la sua corsa, dopo lo stop dello scorso anno, anche il Nord che, con un pro capite annuo di 63,3 kg/ab, segna un +1,5%.

… passando per il Centro. Ancor di più fa il Centro, con 65,6 kg per abitante e un +3%, grazie soprattutto alle performance prodotte nel Lazio.  

Obiettivo: qualità. Alla luce dei risultati raggiunti, la sfida per il futuro è ottenere e migliorare la qualità della raccolta che, nel 2016, ha registrato una percentuale di impurità superiore al 3% (dato riferito ai flussi di raccolta famiglia).
Dagli esordi alla fine degli anni ‘90, l’Italia del riciclo di carta e cartone ha comunque compiuto importanti passi avanti e il nostro Paese può considerarsi a pieno diritto tra le nazioni europee meglio organizzate: in quasi 20 anni i volumi di carta e cartone raccolti sono più che triplicati, passando da 1 a oltre 3 milioni di tonnellate annue, riuscendo a sottrarre allo smaltimento in discarica più di 45 milioni di tonnellate di rifiuti cellulosici.
Come consorzio di filiera nell’ambito del sistema CONAI, dall’entrata in vigore del decreto Ronchi (D. Lgs. 22/97), Comieco è sempre stato garante dell’avvio a riciclo di carta e cartone, accompagnando di fatto lo sviluppo della raccolta differenziata in tutta Italia con oltre 1,4 miliardi di euro corrisposti ai Comuni in convenzione (102 milioni di euro solo nel 2016) e 28 milioni di tonnellate di carta e cartone gestiti.
Si tratta di un ruolo sussidiario, che continua peraltro a svolgere, lasciando che le aree più mature (Nord e Centro) continuino il proprio percorso in autonomia e concentrando invece sforzi e investimenti nelle aree che hanno bisogno di maggior supporto (nella fattispecie il Sud e le Isole dove l’incidenza di Comieco è nel 2016 pari al 77% delle raccolte comunali).
Ricordiamo, infine, che il Consiglio di Amministrazione Conai, sentito il parere di Comieco, a luglio ha deliberato l’aumento del contributo ambientale per gli imballaggi di carta da 4 a 10 Euro/t (la variazione sarà in vigore dal 1° gennaio 2018).
 

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