La trasparenza della tecnologia… per una bellezza sempre più sicura

Materie prime per la cosmesi e tecnologie di tracciamento arricchiscono la proposta di Cosmopack 2023, che si rinnova puntando a sistematizzare l’offerta di una supply chain d’eccellenza. Ne parliamo con Antonia Benvegnù, Cosmopack Manager.

Luciana Guidotti

Antonia Benvegnù

Facilitare l’incontro tra i migliori brand di prodotto finito e una filiera industriale che si occupa di formulare, produrre e confezionare un cosmetico: questo il concept vincente - esportato in tutto il mondo - che caratterizza da molte stagioni Cosmopack.

Nato e cresciuto come naturale complemento di Cosmoprof Worldwide Bologna, lo spazio Cosmopack conferma la propria unicità rispetto ad altri format che animano il panorama fieristico internazionale, fornendo con questo una sicura attrattiva alla manifestazione nel suo complesso.

Per entrare nel vivo dell’attesa edizione 2023, in programma a Bologna dal 16 al 18 marzo, abbiamo chiesto ad Antonia Benvegnù, responsabile Cosmopack a livello internazionale, di illustrarci i tratti salienti di un’evoluzione pianificata con cura.

Cosmopack è da sempre espressione di un comparto complesso e all’avanguardia, che “produce” bellezza a tutto tondo. Quali novità ci aspettano? 

Come di consueto i visitatori troveranno in fiera i fornitori del packaging primario, i produttori conto terzi di prodotti cosmetici, aziende specializzate nell'offerta full service, fino ai fornitori di soluzioni tecnologiche per la fase produttiva, di confezionamento e di logistica aziendale… Tutti raccolti tra i padiglioni 15, 18, 19 e 20. Quest’anno, però, abbiamo deciso di rendere sistemica anche la rappresentanza del primo anello della catena produttiva, ovvero quello della materia prima per la cosmesi.

Il salone Cosmopack ospita già eccellenze nel campo degli oli essenziali, estratti di piante e essenze per la profumeria, ma in pratica quest’anno diamo maggiore visibilità ai fornitori di materie prime e ingredienti, compresi i principi attivi funzionali utilizzati sia nel make up sia nello skincare. Puntare i riflettori su questo segmento ci ha inoltre offerto la possibilità di far evolvere anche il “progetto Factory”, per le implicazioni di carattere tecnologico e di marketing correlate. E non è quindi un caso che, dal punto di vista logistico, i produttori di materie prime saranno ospitati in un’area immediatamente riconoscibile e adiacente all’installazione della Factory nel padiglione 20.

Fiore all’occhiello di Cosmopack da ormai otto edizioni, la Factory è sempre stata un polo d’attrazione per i visitatori della fiera…

E continuerà a esserlo, seppure con un accento diverso. Il focus delle edizioni passate era infatti sul prodotto finale, quando cioè mettevamo in mostra una linea completa di produzione per arrivare all’output di un cosmetico sempre diverso, supportato da uno studio di creatività. Quest’anno cambiamo: non è più principalmente il prodotto in sé a essere protagonista della Factory ma il processo di tracciabilità, elemento che consideriamo di alta tecnologia e che, ci auguriamo, coinvolgerà l’intera filiera sotto molti punti di vista, così come il tema della materia prima, da cui nasce il cosmetico.

Una Factory che parlerà di trasparenza e sicurezza, dunque.

Esatto. L’obiettivo 2023 è proprio quello di dimostrare che “fare” più qualità durante il processo di produzione di un cosmetico grazie a un controllo accurato della materia prima e del prodotto finito può e deve diventare una prassi consolidata per l’industria del beauty. Siamo davvero convinti che la disponibilità di sistemi di visione e controllo sempre più accurati, nonché l’accesso alle tecnologie di digitalizzazione aprano a nuove occasioni di crescita, sulla scia di trend peraltro già consolidato in ambito food e pharma: il ricorso al track & trace offre effettive garanzie in fatto di protezione del prodotto e anticontraffazione, aspetto quest’ultimo che, purtroppo, continua a gravare sul mercato cosmetico come una minaccia.

Ma al di là degli aspetti più commerciali in senso stretto, proviamo anche solo a immaginare il valore aggiunto della tracciabilità comunicata ai consumatori: avere accesso, magari tramite un QR code riprodotto sul packaging, a tutte le informazioni relative alla fonte delle materie prime, nonché all’iter di produzione e di confezionamento di un cosmetico, è molto rassicurante. In altri termini la tecnologia disponibile consente di instaurare un rapporto interattivo con il mercato, coinvolgendo i consumatori in un’esperienza nuova e più appagante: un beneficio per quanti sapranno cogliere questa opportunità.

Come renderete in pratica il progetto sul track & trace?

Innanzitutto, contiamo sulla collaborazione di tre partner - aziende d’eccellenza che espongono a Cosmopack - che metteranno a disposizione le proprie competenze in diversi ambiti: la B Corp N&B Natural is better (produttore salentino di aloe nonché formulatore che fornirà la materia prima per un cosmetico studiato appositamente per Cosmopack, Ndr.); il packaging, con il plus del “made in Italy”, sarà fornito da Induplast, mentre Antares Vision ci supporterà dal punto di vista tecnologico con i sistemi di tracciabilità. E poi, quest’anno abbiamo coinvolto Sara Ricciardi, una personalità riconosciuta nell'ambito del design e del fashion, cui abbiamo dato il compito di “vestire” il progetto; compito non semplice dato che, oltre ai concetti tecnologici, dovrà dare visibilità alle idee di qualità e sicurezza cui puntiamo molto.

I premi alla bellezza: nuove categorie e un mega evento

Sono l’eccellenza e la qualità dell’industria beauty le protagoniste di Cosmoprof & Cosmopack Awards, gli “Oscar della Bellezza”, tra i riconoscimenti più ambiti da brand e player della filiera e che caratterizzano tutti gli eventi a marchio Cosmoprof nel mondo. Organizzati in partnership con l’agenzia di trend BEAUTYSTREAMS, gli Awards celebrano il risultato della ricerca e degli investimenti delle aziende del comparto, premiando i prodotti, le formulazioni, il packaging, il design, la tecnologia, i materiali e gli ingredienti più innovativi, in grado di rispondere alle necessità di un’industria sempre più sostenibile e allo stesso tempo di anticipare le esigenze del consumatore.

I Cosmoprof Awards premiano i brand di prodotto finito più all’avanguardia, mentre i Cosmopack Awards celebrano le soluzioni di filiera più avveniristiche. Per l’edizione 2023 sono state incrementate le categorie, da 5 a 7, così da rappresentare al meglio l’offerta globale di Cosmoprof e Cosmopack, consentendo a tutte le aziende espositrici di “concorrere” nel segmento più significativo.

Il team di BEAUTYSTREAMS si occuperà di selezionare i prodotti finalisti, che verranno votati da una giuria internazionale di esperti. I vincitori saranno annunciati nel corso della serata di gala di Cosmoprof Worldwide Bologna, “The One and Only Event”, che si svolgerà venerdì 17 marzo a Palazzo Re Enzo, nel centro storico di Bologna. L’evento, su invito, sarà l’appuntamento chiave organizzato da Cosmoprof per l’edizione 2023 e riunirà espositori, top buyer e la stampa selezionata, per un momento esclusivo di networking. Durante la serata sarà inoltre consegnato il premio Life Achievement Award, riconoscimento a una figura emblematica e rappresentativa della creatività e dello spirito imprenditoriale che anima l’industria cosmetica.

Questo articolo fa parte dello speciale:

Scopri maggiori informazioni sulle aziende citate in quest'articolo e pubblicate sulla Buyers' Guide - PackBook by ItaliaImballaggio
BolognaFiere Cosmoprof SpA

Il nostro network