Assocomaplast: 6 mesi positivi

L’import-export italiano del settore costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma registra segni positivi nel primo semestre 2012.

Seppur in rallentamento rispetto alle rilevazioni precedenti, le importazioni hanno mostrato un +6% (300 milioni di euro), con un risultato che comunque rispecchia l’estrema debolezza del mercato interno.
Aumento più marcato (+11% circa), invece, per l’export che, dopo un relativo indebolimento a inizio anno, ha ripreso slancio superando il valore di 1,23 miliardi di euro.
Migliorato dunque il saldo positivo della bilancia commerciale, fino a oltrepassare i 900 milioni di euro. Fra le principali tipologie di macchine, gli estrusori (12% circa sul totale) continuano a mostrare una crescita a due cifre, con circa metà delle vendite effettuate in ambito europeo. Bene anche le macchine per soffiaggio (+16%) e gli stampi (+28%), mentre frenano le esportazioni di macchine a iniezione (-14%).
Si osserva una progressione nelle vendite di macchinari e stampi verso le Americhe (in particolare area NAFTA, con il Messico a fare da traino) e l'Europa, soprattutto verso i mercati extra-UE. Pur con valori assoluti più contenuti, cesce anche l'export verso i Paesi dell'Africa, soprattutto sub-Sahariana, e dell'Oceania.
Al contrario, sono stagnanti le vendite sui mercati dell'Estremo Orien­­­te, in funzione della mi­nore domanda cinese e indiana, e in discesa quelle verso il Vicino-Medio Oriente.
 

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