ABB e Covariant fanno gioco di squadra per l’e-commerce

ABB, principale fornitore mondiale di robot industriali, e Covariant, startup di IA nella Silicon Valley, hanno annunciato una partnership per commercializzare soluzioni robotiche dotate di intelligenza artificiale, a cominciare da un sistema completamente autonomo per centri di distribuzione in ambito e-commerce.

La società svizzero-svedese ha selezionato l’azienda californiana, vincitrice di una challenge lanciata dal gruppo guidato Peter Robert Vose nel 2019, per migliorare la destrezza dei suoi robot, soprattutto verso il riconoscimento di singoli oggetti.

Il progetto si inserisce in un contesto di mercato in forte ascesa. Il giro d’affari mondiale del segmento e-commerce dovrebbe infatti aumentare di oltre il 50% nei prossimi cinque anni, passando da 1.700 miliardi di Euro nel 2019 a 2.600 miliardi nel 2024 (fonte Statista).

In tale contesto ABB ha già individuato spazi potenziali per soluzioni robotiche con intelligenza artificiale in applicazioni quali logistica, magazzinaggio e smistamento di pacchi e posta. La richiesta crescente di servizi di fulfilment (gestione logistica e distribuzione) offre un grande potenziale per l'automazione intelligente: il mercato cresce a ritmi costanti (4-5% CAGR) e si prevede che raggiunga un valore di 51,3 miliardi di Euro nel 2021, secondo la società di studi di mercato Beroe Inc.

Covariant, fondata nel 2017 da ricercatori ed esperti provenienti dall’Università di Berkeley e da OpenAI, ha inventato Covariant Brain: un “cervello” universale che consente ai robot  di svolgere mansioni normalmente troppo complesse e variegate per gli automatismi programmati in modo tradizionale.

Il software di Covariant consente ai robot di focalizzarsi sull’apprendimento progressivo, adattandosi in maniera autonoma in base al processo “sbaglia e ritenta”, ampliando così costantemente la gamma di oggetti da maneggiare.

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