Efficienza operativa: elemento chiave negli investimenti
Secondo la VI indagine di Couchbase sono agilità e responsabilizzazione degli sviluppatori a guidare i progetti di applicazioni moderne e trasformative. Prevista una spesa media di 33 milioni di dollari per i progetti di innovazione nei prossimi 12 mesi.
Couchbase, Inc. (NASDAQ: BASE), azienda specializzata in piattaforme di database in cloud, ha pubblicato i risultati della sua sesta indagine sulla trasformazione digitale condotta tra i responsabili IT rivelando che, in linea con il cambiamento degli obiettivi di trasformazione digitale, le aziende continuano a investire in modo significativo nella modernizzazione dell’IT. Al centro dell’attenzione c’è l’efficienza operativa che influenza il modo in cui le imprese investono nelle iniziative di trasformazione: per quasi il 60% degli intervistati, infatti, l’obiettivo principale è legato al miglioramento dell’efficienza aziendale, con priorità di investimento IT per il 2023 nella creazione di applicazioni moderne.
Una ricerca su larga scala dedicata al mondo IT
Condotta su un campione di 600 decisori IT senior, l’indagine ha rilevato che le aziende prevedono di investire in media 33 milioni di dollari nei prossimi 12 mesi. La ricerca ha posto l’accento su alcune interessanti conclusioni come quelle legate al rapporto tra modernizzazione e miglioramento della resilienza aziendale. Secondo il 57% degli intervistati a livello globale, e il 62% in Italia, infatti, l’obiettivo principale della digitalizzazione è rispondere alle sfide di un’economia globale in evoluzione.
Dove guardano gli investimenti
Secondo i responsabili IT, inoltre, c’è una forte pressione per l’adozione di nuove tecnologie come il serverless computing (indicato dal 42% a livello globale e dal 44% italiano), tecnologie low o no code (39% globale e 54% italiano) e edge computing e IoT (40% globale e 26% italiano) mentre l’AI viene ancora ritenuta all’inizio del suo percorso che la vedrà protagonista in futuro. Tuttavia, secondo Couchbase, i team IT guardano già all’adozione di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) come ChatGPT (35% globale e 28% italiano).
Il ruolo degli sviluppatori nel percorso di innovazione
La produttività degli sviluppatori viene ritenuta un task di primo piano grazie anche al loro ruolo di acceleratori di innovazione presso le aziende. Da un canto, infatti, queste figure professionali spingono per lo sviluppo agile e l’innovazione (44% globale, 46% in Italia) ma anche per creare più applicazioni capaci di soddisfare le esigenze dei clienti (44% in entrambi i contesti). La ricerca ha dimostrato che il 38% dei team IT globali si sta concentrando su progetti di modernizzazione tangibili, a dimostrazione che la tecnologia continua a estendere i confini della trasformazione aziendale, a guidare l’innovazione e ispirare applicazioni di nuova generazione.