La fabbrica S.M.A.R.T della bellezza
Una fiera in costante evoluzione come Cosmopack non può certo trascurare le testimonianze di quanti sono sempre più proiettati nel mondo 4.0. In un'area dedicata nel padiglione 19 di Bologna Fiere, lo spaccato dell'innovazione tecnologica messa in campo dai costruttori di macchine e sistemi di confezionamento cosmetico. Con un compendio di soluzioni di imballaggio sostenibili e… senza compromessi.
Due iniziative ribadiscono l'unicità nel panorama fieristico internazionale della grande manifestazione Cosmoprof/Cosmopack 2019 - fiore all'occhiello di Bolognafiere - da sempre capace di accomunare i brand della bellezza, il contoterzismo evoluto con i produttori di imballaggi, i costruttori di macchine e di sistemi di confezionamento.
Per la prima volta nella storia della fiera, il padiglione 19 è destinato ad accogliere campioni dell’innovazione tecnologica in ambito supply chain, cui farà da contraltare la proposta di nuove soluzioni industriali in grado di ridurre l’impatto ambientale della produzione cosmetica, in ossequio al tema conduttore dell'intera esposizione: quello della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare, che trova testimonianza diretta nella “Factory”, da diverse edizioni fiore all'occhiello di Cosmopack e quest'anno dedicata a un processo produttivo “senza compromessi”.
L’area S.M.A.R.T. di Cosmopack - Solution, Manufacturing, Automation, Research & Technology - propone dunque l’eccellenza delle soluzioni di automazione in ambito cosmetico, presentate da aziende partner di brand internazionali, cui si affiancherà la settima edizione della Cosmopack Factory.
Il Padiglione 19 accoglierà quindi Axomatic, Citus-Kalix (Coesia Group), CMI Industries, Cosmatic, Coven, IDM Automation, IMA Group, Marchesini Group, Nastri-Tex, Omas Tecnosistemi, Tirelli, TGM - Technomachines, V2 Engeneering, Vetraco e Woojung Tech… che porteranno in mostra proposte di smart manufacturing, robotica, IOT, AI e AR, manutenzione predittiva, bigdata, cloud e soluzioni digital, progettate per incrementare efficienza, qualità, sicurezza e flessibilità nei processi industriali.
Due idee di innovazione
• Nel caso di Nastri-Tex (che non produce macchinari hard per la produzione dei cosmetici, ma fornisce un materiale di consumo fondamentale a realizzare cosmetici make-up), la presenza nell'area SMART è giustificata da un duplice obiettivo: l'intenzione di presentare la propria idea di “smart production”, con macchinari e strumenti integrati nel sistema aziendale. Nel biennio 2018 e 2019 gli investimenti programmati in nuove tecnologie e in parte già attuati, ammontano a 750.000,00 euro, ovvero l’8% del fatturato. «In pratica - spiega Federico Mocchetti, CEO dell'azienda - si tratta di avviare un percorso di integrazione collaborativa “smart service” tra la nostra infrastruttura tecnica di ricerca e quella dei nostri clienti e con questi verso le strutture esterne loro partner».
• IDM Automation presenta invece una riempitrice di flaconi, dove ha integrato due robot scara Mitsubishi, uno dedicato al carico e uno allo scarico dei prodotti. A Cosmopack proporrà anche il suo concetto di manutenzione predittiva, tradotta in “Machine.Care”, soluzione di tracciamento dati e storico manutenzioni sia per invio verso MES/ERP di terze parti che al portale e alle App dedicate. Lo scopo è ottenere una miglior gestione della produttività e vita operativa dei macchinari, riducendo al minimo i fermi produttivi, con innegabili vantaggi per il processo dei clienti, per quanto riguarda in primis alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
NO.CO. - No Compromise
Quest'anno, la Cosmopack Factory svilupperà il concetto di una produzione che guarda al futuro… e non solo rispetto al prodotto in sé ma, in senso più ampio, mette in scena i mondi possibili della bellezza eco-sostenibile.
Grazie al contributo delle aziende espositrici di Cosmopack, in fiera verrà realizzato “NO.CO. - NO Compromise”, uno scalp oil di alta qualità per la detersione del capello, realizzato con tecniche rispettose per l’ambiente.
Grazie alla formula innovativa e all’impiego di ingredienti di derivazione naturale, NO.CO. è infatti water safe: per eliminarlo, è sufficiente un terzo della quantità di acqua solitamente necessaria in fase di risciacquo dei capelli.
Inoltre, il packaging primario di NO.CO. è realizzato con polimero riciclato al 100%, sul quale verrà calcolata l’impronta ambientale.
Ricordiamo, a questo proposito, il coinvolgimento attivo dell'Università Bocconi di Milano, che curerà in fiera le procedure per il calcolo.
Citiamo infine tutti i partner coinvolti nell'iniziativa “NO.CO”: il PET rigenerato impiegato è fornito da Aliplast (Gruppo Hera, una delle principali multi utility italiane che opera nei settori ambiente, acqua ed energia). Il design del flacone è stato invece sviluppato dall’agenzia internazionale centdegrés e le tecnolgie necessarie a realizzare NO.CO. sono fornite da Cosmoproject (formula), Verve (stampo originale, preforma e produzione del contenitore), Omas Tecnosistemi (riempitrice e tappatrice).