East Afripack: grande opportunità
Sono oltre 100 le aziende che hanno confermato la loro presenza alla prima edizione di East Afripack, fiera del processing, del packaging e delle tecnologie per il converting rivolta al grande mercato dell’Africa Orientale e in programma a Nairobi (Kenya) dal 9 al 12 settembre 2014.
Si tratta di un insieme molto rappresentativo, con i player di riferimento dell’industria delle macchine di packaging e di processo, fra i quali tutti i migliori produttori italiani (57% del panorama espositivo) e numerose aziende internazionali provenienti da 16 Paesi (43%). East Afripack, organizzata da Ipack-Ima Spa in joint venture con PMMI e in partnership con UNIDO (United Nations Industrial Development Organization), EAC (East African Community) e Ministry of Industrialization and Enterprise Development of Kenya, è stata presentata alla stampa locale il 3 giugno scorso al Southern Sun Mayfair Hotel di Nairobi. Per l’occasione sono state sottolineate le caratteristiche di East Afripack come straordinaria opportunità di business, esaltate dall’intervento di 80 delegati selezionati nell’industria privata e nelle istituzioni dell’EAC. Il buyer’s program è coordinato dallo steering committee di East Afripack e supportato dal Ministero Italiano per lo Sviluppo Economico.
Analisi di una fiera e di una regione. All’incontro di giugno sono intervenuti Lucia Lamonarca, Chief Operating Officer del gruppo Ipack-Ima, Mpoko Bokanga, rappresentante dell’UNIDO per Kenya, Eritrea e Sudan meridionale, Julius Korir, Industrial Secretary, Ministry of Industrialization and Enterprise Development del Kenya e George Ndira, Principal Industrial Economist, East African Community (EAC).
L’Est Africa, macroregione in forte sviluppo, è fra i più promettenti mercati emergenti.
Uno specifico lavoro di screening svolto da Ipack-Ima ha consentito di selezionare i profili dei potenziali visitatori della manifestazione, individuando oltre 7.000 operatori qualificati che operano sul territorio, dalle multinazionali alle imprese locali più rilevanti, attive oltre che in Kenya, in Tanzania, Uganda, Burundi, Ruanda, Etiopia.
L’incontro di Nairobi ha offerto anche l’occasione per fare il punto sulla presenza dell’industria italiana nella regione, terzo fornitore della comunità EAC quanto a tecnologie per il converting, il printing e il packaging. Le esportazioni dell’Italia ammontano a circa 6 milioni di euro e nel 2013 hanno messo a segno un significativo incremento, +5,6%, rispetto all’anno precedente.