“Contrafforte”. In mostra...

Paper&People presenta la mostra d'Arte contemporanea “Contrafforte. Un'idea di supporto”, dell'artista Margherita Labbe, che si terrà presso lo showroom di Milano dal 12 al 23 settembre 2016.

L'evento inaugura il programma di mostre in/on paper, a cura di Chiara Giorgetti e Margherita Labbe, dedicato alla carta intesa sia come supporto, sia come materiale che struttura l'oggetto, in bilico tra grafica e tridimensionalità, che coinvolgerà artisti contemporanei per cui questo materiale ha un ruolo fondamentale.

Ciascuna mostra stabilirà con le carte di Paper&People una relazione privilegiata, intrecciando la poetica dell'artista con le qualità tecnologiche di specifici prodotti cartacei.

Con questo programma P&P si conferma come laboratorio culturale in cui la carta non è semplicemente offerta come merce, ma si promuove la conoscenza dell'universo carta nella sua complessità sotto vari punti di vista, tecnologico-produttivo, ambientale, artistico, editoriale.

“Contrafforte” è il titolo di un poemetto inedito del poeta milanese Stefano Raimondi, per cui Margherita Labbe ha realizzato un multiplo di stampe a secco su carta artigianale auto-prodotta, custodito in un cofanetto-scatola ricavato da un foglio di cartoncino in pura cellulosa.

Il tema del testamento affettivo dedicato a qualcuno che era sostegno e protezione, “contrafforte” del vivere, in stretta relazione con la configurazione di un vuoto, di un’assenza, viene interpretato dall'artista come visione di luoghi quotidiani che si fanno emblemi di uno spazio ambiguo, ad un tempo struttura, pieno e vuoto.

Al centro di questa mostra quindi viene messo, attraverso il motivo del contrafforte (nell'architettura antica robusto pilastro su cui si scarica il peso della volta), il ruolo di sostegno e struttura del foglio, su cui Margherita Labbe indaga da diversi anni, sia elaborando con tagli e piegature situazioni plastiche, sia rappresentando tali oggetti in immagini digitali, in uno scambio ciclico tra fare e vedere.

Il pensiero di cui si nutre questa operazione è un'idea di spazio e visione che trova nel foglio di carta, sia artigianale che industriale, il materiale ideale per la sua leggerezza e precarietà, ma anche per la sua ambiguità tra il piano e le tre dimensioni.

A seguito del felice incontro con la poesia contemporanea, spesso questo processo include nel piccolo formato il testo letterario, stabilendo una relazione di rispecchiamento e reciproca evidenza di senso e linguaggio, saranno esposte piccole carte, stampe digitali e libri d'artista, in parte realizzati apposta per l'occasione.
 

Margherita Labbe (Torino, 1965), vive a Piacenza. È docente di Tecnologia della carta presso il Dipartimento Arti Visive dell'Accademia di Brera. Nei suoi lavori accosta la formazione artigianale del foglio alla fotografia amatoriale: materiali cartacei di recupero o costruiti sono fatti oggetto d'indagine visiva, in un processo circolare fra l'oggetto e la sua immagine. Dal 2009 coordina con Paolo Di Vita, Chiara Giorgetti, Anna Mariani e il poeta Italo Testa presso l'Accademia di Brera i laboratori da>verso. letture e interazioni fra poesia e arti visive e transizioni arte_poesia (www.daverso.wordpress.com).
L'incontro con la poesia sollecita il confronto con la parola scritta, dando origine a esperimenti di inclusione del testo in varie modalità. In questi lavori si precisa la relazione tra lettura e visione, proponendo la costruzione del messaggio visivo come percorso di lettura, in tal senso omologabile all'opera letteraria.

Stefano Raimondi (Milano, 1964) è poeta e critico letterario, tra i fondatori dell’Accademia del Silenzio.
Sue poesie sono apparse nell’Almanacco dello Specchio (2006) e su Nuovi Argomenti (2000, 2004). Ha pubblicato le raccolte Invernale (1999), Una lettura d’anni, in Poesia Contemporanea. Settimo quaderno italiano (2001), La città dell’orto (Casagrande, 2002), Il mare dietro l’autostrada (LietoColle, 2005), Interni con finestre (La Vita Felice, 2009), Per restare fedeli (Transeuropa, 2013). È autore di saggi su Vittorio Sereni.

 

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