All4Pack: il dinamismo del business
Il “global marketplace for Packaging, Processing, Printing & Handling” parigino ha chiuso i battenti il 15 novembre scorso, confermando il proprio ruolo trainante grazie alla presenza di 87.815 operatori dell’imballaggio e dell’intralogistica giunti da 100 paesi, principalmente della zona EMEA, e di 1.500 espositori e società rappresentate.
Nonostante il clima sociale non facile per la Francia (difficoltà a cui l’ente organizzatore Comexposium era peraltro preparato), il salone ha dunque offerto il meglio in fatto di innovazione tecnologica, design e servizi, premiato in particolare dalla qualità dei top buyer presenti. Va registrato il successo dei Business meetings: oltre 500 appuntamenti su misura organizzati, di cui il 36% per il solo continente africano, con un format che verrà ulteriormente sviluppato per la prossima edizione nel 2018.
I commenti di due grandi società italiane espositrici sottolineano la capacità del Salone di proporsi come laboratorio-osservatorio su domanda e offerta in ambito packaging: Goglio ha apprezzato la quantità e la qualità degli operatori, provenienti in particolare dal Nord Africa, mentre IMA SpA ha registrato l’interesse per nuovi progetti in ambito farmaceutico, su cui ha dovuto dare risposte immediate in quanto a fattibilità e tempi di consegna.
Nei 4 giorni di fiera, numerosi i momenti di approfondimento su tematiche di rilievo per l’intero settore: trend della supply chain al 2020; personalizzazione degli imballaggi e stampa digitale; imballaggi attivi, intelligenti, connessi ed ultra smart; e-commerce, pick and collect con l’imballaggio di fronte ad una distribuzione omnichannel.
I packaging più belli degli ultimi dieci anni scelti dai visitatori di All4Pack
All4Pack ha dedicato un’area ai “greatest hits” dell’imballaggio, premiati da Pentawards tra il 2007 e il 2016 e pubblicati su “ The Package Design Book-Pentawards”di Taschen,.
Suddivise in 10 categorie, erano oltre 100 le entries selezionate per originalità e attrattiva, che i visitatori del salone parigino hanno potuto giudicare e votare.