PILZ, anno record. E molta sicurezza

L’azienda presenta nuove elettroserrature, pulsantiere e barriere fotoelettriche: safety e security in primo piano.
D.M.

PILZ è conosciuta nel mondo per prodotti, sistemi e servizi per l’automazione sicura di macchine e impianti. L’azienda tedesca, che nel 2023 è riuscita a incrementare il proprio fatturato del 7,3%, facendo registrare con 433 milioni di euro il valore massimo nei suoi 75 anni di storia, ha presentato a SPS diverse importanti novità rivolte al mondo del packaging.

Sensore di sicurezza con blocco per spazi limitati. Tra le più significative c’è la nuova elettroserratura PSENmlock mini. Ha una struttura compatta di soli 30 x 30 x 159 mm ed è quindi molto adatta ad applicazioni in cui lo spazio è limitato, come porte di piccole dimensioni. Offre funzionalità di bloccaggio power to unlock, ma ha la possibilità di avere anche un funzionamento bistabile.

«Il principio di bloccaggio bistabile - spiegano in PILZ - è garanzia di sicurezza elevata. In caso di black-out, viene mantenuto invariato l’ultimo stato e il riparo resta quindi chiuso e bloccato oppure aperto. Questo principio riduce il consumo di energia: il bloccaggio è alimentato da corrente elettrica solo se i ripari sono bloccati o sbloccati. Il livello di sicurezza è elevato grazie al comando doppio canale del solenoide; in caso di guasto/errore, le OSSD vengono disattivate ma il bloccaggio rimane in essere».

La forza di tenuta di questa elettroserratura arriva fino a 1950 N, con picco a 3900 N. Può essere collegabile a qualsiasi dispositivo di sicurezza, in particolare alle nuove ciabatte PDP67, che a loro volta si possono collegare al PNOZmulti2, lo storico sistema configurabile di PILZ.

Evoluzione continua. Di rilievo, sempre nel campo dei sensori di sicurezza, anche la nuova soluzione PSENslock 2, un prodotto completamente compatibile con quelli meno recenti ma dotato di migliori funzionalità. Il precedente era disponibile in due versioni da 500 e 1000 N. Il nuovo dispositivo ha una forza di tenuta di 1000 o 2000 N ed è possibile anche regolare la forza di tenuta residua: si va da 30 a 110 e 200 N. La nuova serie può dialogare con altri device tramite SDD (Safety Device Diagnostics): ciò permette di controllare le elettroserrature in serie. Così si possono gestire la diagnostica, quindi la possibilità di sapere quale elettroserratura è aperta, e gestire lo sblocco e il blocco delle serrature.

Sotto la lente anche IO-Link Safety: sistema che, grazie a una comunicazione punto-punto sicura e standard, consente di integrare i sensori fino all’interno del campo, con immediatezza e rapidità.

«In questo sistema completo, che va dal master sino al campo, presentiamo anche due nuovi dispositivi che si possono connettere in IO-Link Safety» illustra Marco Pellizzaro, Divisional Manager Components. «Il primo è la pulsantiera PITgate Box, che può essere connessa anche con elettroserrature. Il secondo è una barriera fotoelettrica con funzioni avanzate di muting e di blanking».

Scopri maggiori informazioni sulle aziende citate in quest'articolo e pubblicate sulla Buyers' Guide - PackBook by ItaliaImballaggio
PILZ ITALIA SRL

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