Sidel collabora con EcoVadis per guidare una supply chain sostenibile
I valutatori della sostenibilità di EcoVadis mapperanno e valuteranno le prestazioni ambientali, sociali ed etiche dei fornitori di Sidel, come parte della nuova strategia di supply chain.
EcoVadis - oltre 17 anni di esperienza nella valutazione della sostenibilità della supply chain - ha esaminato più di 125.000 aziende, in base a quattro categorie fondamentali: impatto ambientale, condizioni di lavoro e diritti umani, etica e pratiche di approvvigionamento sostenibili.
Francesca Bellucci, Responsabile della Divisione ESG (Environmental, Social and Governance) di Sidel, ha commentato: «La strategia per una supply chain sostenibile è al centro delle pratiche ESG: oltre il 10% delle nostre emissioni di gas a effetto serra avviene a monte e ci assumiamo la piena responsabilità dell’applicazione dei diritti umani in tutta la catena del valore. Solide relazioni con i fornitori sono fondamentali per il raggiungimento dei nostri ambiziosi obiettivi ESG».
La comunicazione è essenziale
«Abbiamo già incoraggiato i nostri fornitori ad aderire a campagne quali SEDEX (Supplier Ethical Disclosure Exchange) e CDP (Carbon Disclosure Project), e nel 2023 abbiamo trasferito le nostre valutazioni sulla sostenibilità a EcoVadis. L’obiettivo è fare in modo che i nostri fornitori siano coinvolti nella piattaforma EcoVadis per rendere sempre più partecipi i nostri partner nel piano d’azione sulla sostenibilità» aggiunge Lisete Pereira, Responsabile del Sourcing e Project Manager di Sidel.
Come sottolineato nell’ESG Report 2022 di Sidel, questa nuova iniziativa sosterrà anche la conformità dell’azienda ai principi sanciti dal Green Deal della Commissione UE e alla Direttiva sulla rendicontazione societaria di sostenibilità approvata dal Parlamento UE il 10 novembre 2022.
Sancire la sostenibilità
Grazie alla collaborazione con EcoVadis, Sidel è fiduciosa di poter ridurre le proprie emissioni di gas a effetto serra nei beni e servizi acquistati di quasi il 30% entro il 2030, a confronto con il valore di riferimento del 2019, oltre a sancire il rispetto dei diritti umani e una governance basata sull’etica in tutta la supply chain.
Julien Carboni, Strategic Account Executive di EcoVadis, aggiunge: «La comunicazione e le azioni di collaborazione rappresentano la chiave per supportare in modo proficuo i fornitori nell’adottare pratiche sostenibili. Grazie alla collaborazione con EcoVadis, i fornitori di Sidel sono in grado di rispettare i crescenti requisiti normativi e di due diligence, dimostrando ai loro clienti l’impegno per la sostenibilità grazie a un rating di valutazione affidabile».
«In Sidel, crediamo che una collaborazione corretta e trasparente in tutta la catena del valore sia l’unico modo per vincere la sfida per un futuro più green e migliore per tutti» conclude Francesca Bellucci.
Sidel sarà a Hispack (Barcellona, dal 7 - 10 maggio, padiglione 3, stand G160).